Un po’ di storia
La ciclabile del
Navile si dispiega lungo le sponde dell’omonimo canale. Costruito tra la fine
del 1100 e l’inizio del 1200, il canale Navile collegava in origine la città di
Bologna alla laguna di Venezia e rappresentava un’importante via di
collegamento per i traffici commerciali marittimi. Infatti, questa via d’acqua
era navigabile fino al mare grazie a “sostegni” (chiuse) e alle opere idrauliche
costruite lungo il percorso. Rimase in uso fino al secondo dopoguerra e lungo
le sue rive si attestarono insediamenti produttivi che sfruttavano l’energia
data dall’acqua con le ruote a pale, come le fornaci, i mulini e le piccole
centrali elettriche.

Lunghezza
e Difficoltà
Il percorso completo si estende per circa
30 km, da Bologna (Parco di Villa Angeletti) fino a Malalbergo. Il tracciato è prevalentemente pianeggiante e non
presenta particolari dislivelli, rendendolo ideale per chiunque, comprese le
famiglie con bambini. Il fondo è misto: si alternano tratti sterrati e tratti
asfaltati, per cui la mountain bike
(MTB) o una bici gravel sono la
scelta migliore, anche se il percorso è affrontabile anche con una buona
bicicletta da città.

Tappe e punti di interesse
Il percorso ufficiale non è tabellato, ma
è possibile seguire la traccia GPS. Per facilità, si può dividere l'itinerario
in due parti principali:
- Tratto urbano (da Bologna a Castel Maggiore): La
ciclovia inizia da Porta Galliera, e raggiunge, poco fuori porta
Lame, il sostegno della Bova. Il percorso segue il
canale tra la città e la prima periferia per raggiungere Villa Angeletti. Qui
potrai ammirare il Parco di Villa
Angeletti, che si sviluppa lungo la sponda destra del canale, il
Sostegno del Battiferro e, poco più
avanti, il Museo del
Patrimonio Industriale, che documenta la storia
economico-produttiva della città e del suo territorio dall’Età Moderna a quella
Contemporanea. Durante questo primo tratto, interamente nel comune di Bologna,
si potranno ammirare numerosi sostegni risalenti al XV e XVI secolo, come Sostegno del
Torreggiani, del Landi, del Grassi, riedificato dal Vignola, e di Corticella, dove sorgeva il primo porto di Bologna, raggiungibile
dopo aver attraversato il Ponte della
Bionda. Poco distante, sorge il Ponte di
Corticella, già ricordato in
documenti del XIII secolo e risalente al 1289.
- Tratto in pianura (da Castel Maggiore a Malalbergo): La ciclovia si immerge poi nel verde di pianura. Superato il
territorio di Castel Maggiore, l'atmosfera cambia e si pedala in un paesaggio
tipicamente agricolo punteggiato da chiese e ville storiche. Lungo il percorso
si incontrano l'incantevole borgo di San
Marino di Bentivoglio, dove si trova il Museo della
Civiltà Contadina all'interno della maestosa Villa Smeraldi, e
l'Oasi La Rizza,
un'area naturale protetta ideale per il birdwatching.
Seguendo il corso del canale si prosegue in direzione di Malalbergo, lungo
sentieri naturali e brevi tratti di strada dove è bene prestare attenzione.

Consigli utili:
- Porta con te una mappa e il
sistema di GPS per l’orientamento
- Fai attenzione alle fonti d’acqua,
non sempre presenti lungo il percorso
Perché scegliere la Ciclovia del
Navile
- Un tuffo nella storia di Bologna: Il Canale
Navile era il motore economico della città, la principale arteria commerciale
che permetteva il trasporto di merci e persone. Pedalando, vedrai da vicino i
resti di questo glorioso passato, dai sostegni idraulici che regolavano il
flusso dell'acqua fino ai mulini e ai manufatti storici.
- Facile e accessibile a tutti: A differenza di
percorsi più impegnativi, la Ciclovia del Navile è adatta a ciclisti di ogni
livello. È perfetta per una gita in giornata o per un pomeriggio di relax
all'aria aperta.
- Un'oasi di pace alle porte della città:
Lasciati alle spalle il rumore della città e immergiti in un paesaggio sonoro
fatto di canti di uccelli e fruscii delle foglie. Il percorso ti porta lontano
dal traffico, regalandoti momenti di tranquillità e contatto con la natura.
- Cultura e gusto: Lungo il percorso e nelle
vicine località di pianura, avrai l'opportunità di scoprire musei e assaggiare
la cucina tipica locale. Non dimenticare di fare una sosta in una delle
trattorie della zona per gustare i sapori autentici della tradizione bolognese.
Se cerchi un'avventura a due ruote che
combini storia, natura e accessibilità, la Ciclovia del Navile è la scelta
giusta.
