Miglio, cantautrice bresciana a Bologna
Aggiornato il 16 maggio 2022 Da Bologna Welcome
Alessia Zappamiglio, in arte MIGLIO, giovane cantautrice bresciana trapiantata a Bologna e vincitrice del contest Ciao - Rassegna Lucio Dalla sezione canzone 2023. Ha di recente ottenuto altri riconoscimenti importanti, tra cui il Premio della Critica assegnato dal Premio Buscaglione e la vittoria a Musica da bere 2022.
Ho iniziato a scrivere e a suonare
all’età di tredici anni circa, ho scoperto la musica fin da piccola e non ha
più smesso di affascinarmi.
Vivo a Bologna da un po’ di anni
ormai ed è un luogo importante legato alla mia crescita artistica/musicale e
anche umana. Questa città mi ha dato la possibilità di suonare spesso, ho fatto
le prime esperienze nei circoli culturali, centri sociali e caffetterie al costo di qualche birra.
Bologna mi ha aperta alla socialità, mi ha
arricchita da un punto di vista anche culturale, è una città inclusiva dove ho
avuto la possibilità di conoscere persone e fare molte esperienze.
È il posto
in cui ho deciso di vivere.
Gli stimoli sono stati moltissimi
e lo sono ancora oggi. Ha avuto sicuramente una forte influenza su di me tutto il
cantautorato italiano, Lucio Dalla tra i primi e poi il fermento alternativo,
sicuramente quello degli anni '80 in maniera particolare con un'attenzione
proprio sulla scena che ha influenzato Bologna, a partire da Pier Vittorio
Tondelli per la scrittura, Pazienza, Francesca Alinovi, l’underground e la new
wave italiana che in quegli anni trovavano in Bologna un punto di
riferimento.
Che possa tornare ad essere ancor
di più un centro artistico con luoghi inclusivi e di condivisione, centri
sociali e iniziative che diano la possibilità di creare aggregazione, un
fermento di arte e contaminazione, luoghi per i giovani che possano dare
opportunità.
Ce ne sono molti... Posso elencarne alcuni in ordine sparso: Quartiere Bolognina, il pub Sunshine, Piazza Maggiore, Ghetto Ebraico, Piazza Santo Stefano, Fermento e altri ancora...
Senza dubbio "vez".
Ricordo che le prime volte che sentivo utilizzare questo termine mi risultava lontano o comunque non accessibile al mio parlato quotidiano, ormai dopo anni che vivo qui è rientrato in modo del tutto volontario e naturale nella mia espressione quotidiana, ogni volta che comunico con amici stretti.
La Bologna di oggi, fatta da chi lavora dietro le quinte, si impegna nel sociale e nella promozione territoriale, di eccellenze, di bolognesi di origine e adozione.