Via Mater Dei, Santuario Santa Maria di Zena, Monte delle Formiche

Home / Blog /

Via Mater Dei

Aggiornato il 30 giugno 2025 Da Davide Sarti

157 km di sentiero tra Bologna e l’Appennino attraverso boschi, borghi e monti per visitare i più suggestivi santuari Mariani della zona. La Via Mater Dei permette ai camminatori di riscoprire, passo dopo passo, il ritmo lento della natura e il legame profondo tra uomo e paesaggio.

Tappa 1 – Da Bologna a Rastignano

La prima tappa della Via Mater Dei parte dal centro di Bologna, di fronte alla Chiesa di Santa Maria della Vita in cui è ospitato il famoso Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca. Da lì, ci si incammina lungo il portico più lungo del mondo fino al Santuario della Madonna di San Luca. Comincia quindi la traversata dei colli bolognesi, passando per boschi, crinali e parchi come quelli di Monte Paderno e di Cavaioni. Dopo un susseguirsi di saliscendi immersi nella natura, si arriva infine nella località di Rastignano, dove si trova un oratorio con foresteria per accogliere gruppi organizzati di pellegrini.

Tappa 2 – Da Rastignano a Pianoro

La seconda tappa attraversa la tranquilla Val di Zena: arrivando in cima a Monte Calvo, i camminatori troveranno l’altare Mater Pacis, dedicato ai morti di tutte le guerre, con il suo splendido panorama a 360°. Scendendo a valle lungo le tracce dello speleologo Luigi Fantini (al quale è stato dedicato un cammino a sua volta), si passa prima per il borgo abbandonato di Gorgognano e poi al luogo di ritrovamento della famosa balena pliocenica, oggi celebrata da una scultura opera degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.



Tappa 3 – Da Pianoro a Loiano

La terza tappa si apre con una salita, passando per l’antico Castello di Zena, la Torre dell’Erede e il Museo dei Botroidi, che ospita rocce antropomorfe capaci di raccontare milioni di anni di storia. Si giunge così al suggestivo Santuario del Monte delle Formiche, immerso tra boschi e crinali. Il sentiero prosegue in discesa fino a Castelnuovo di Bisano, con la chiesetta di San Giovanni Battista, e attraversa poi l’area archeologica naturalistica di Monte Bibele. Chiude la tappa un’ultima salita fino al paese di Loiano.


Tappa 4 – Da Loiano alla Madonna dei Fornelli

Lasciato Loiano, il cammino si dirige verso l’Osservatorio Astronomico, dove è possibile assistere a spettacolari proiezioni nel planetario digitale. Si scende poi verso Gragnano, con la chiesa di Santa Maria Assunta, e si risale sul percorso della Via Crucis fino al Monte Calvario. Dopo aver incontrato il Santuario della Madonna dei Boschi, si arriva a Monghidoro, storica stazione di sosta tra Bologna e Firenze. Si scende poi nella valle del Savena fino a Piamaggio, dove si trova il Santuario della Madonna di Pompei e due musei locali: quello della Civiltà contadina dell’Appennino bolognese e il Piccolo Museo dell’emigrante. La tappa culmina con una vista sul lago di Castel dell’Alpi e un’ultima breve risalita fino al santuario di Madonna dei Fornelli, storico punto di arrivo e collegamento con la Via degli Dei.

Tappa 5 – Dalla Madonna dei Fornelli, passando per Bruscoli, fino a Baragazza

Si parte dal santuario di Madonna dei Fornelli, dove il sentiero sale tra boschi, passando da caratteristici borghi come Qualto, Montefredente e Ca’ de’ Santoni, con una breve vista sulla chiesa di Pian del Voglio. Si attraversa una foresta di faggi e abeti fino a raggiungere Bruscoli, unico punto tappa in Toscana e antico borgo ricco di storia etrusca e medievale. Poi, il percorso segue i torrenti Biscione e Gambellato, si supera Roncobilaccio e si risale verso il Santuario di Boccadirio. Si giunge infine a Baragazza, con la sua chiesa settecentesca dedicata a San Michele.


Tappa 6 – Da Baragazza a Ripoli

La sesta tappa inizia a Baragazza, costeggiando Poggio Castello e scendendo fino al torrente Setta. Da qui si sale fino a Castiglione dei Pepoli, da cui un crinale panoramico conduce al Monte Catarelto, teatro di aspri scontri durante la Seconda Guerra Mondiale. Si prosegue poi per i borghi di Lagaro e Ripoli, concludendo davanti al suggestivo Santuario di Santa Maria della Serra.



Tappa 7 – Da Ripoli a Riola

La settima e ultima tappa segue il torrente Brasimone e i suoi antichi mulini, per poi salire al suggestivo Santuario di Montovolo, dove si trovano anche l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria e il sentiero-memorial dedicato alla tragedia della scuola Salvemini di Bologna, contro cui si schiantò un aereo militare nel 1990. Dalla vetta si scende verso Riola di Vergato, attraversando gli affascinanti borghi medievali di Sterpi e La Scola e passando accanto alla fiabesca e intrigante Rocchetta Mattei. L’arrivo, davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta progettata da Alvar Aalto, è la perfetta conclusione di un cammino che intreccia storia, natura e spiritualità.


La Via Mater Dei non è solo un cammino nella natura: è un vero viaggio tra paesaggi mozzafiato, antichi borghi e luoghi carichi di storia e spiritualità. Un percorso fisico, ma anche interiore, che invita a rallentare, respirare e ritrovare il senso del camminare.

Sul sito ufficiale trovi le tappe, le tracce GPX e tutte le informazioni utili per organizzare al meglio il tuo cammino.



Scritto da
Editor per Fondazione Bologna Welcome
Amante della narrazione e delle passeggiate lungo sentieri che svaniscono all'orizzonte. Scrivo per bolognawelcome.com dal 2021.
©2025 Bologna Welcome - Tutti i diritti sono riservati
Newsletter

Newsletter

Iscriviti alla Newsletter di Bologna Welcome e resta aggiornato su eventi e offerte. Riceverai subito un codice sconto del 10% da utilizzare su esperienze selezionate

Iscriviti