Donne all'ombra delle Due Torri
Aggiornato il 26 settembre 2025 Da Bologna Welcome
Bologna è una città che, nel corso dei secoli, ha visto
nascere e crescere donne straordinarie. Filosofe, artiste, scienziate, sante,
scultrici e muse ispiratrici: figure che hanno lasciato un segno indelebile
nella storia della città e che ancora oggi raccontano un'eredità di
intelligenza, creatività e passione.
Un viaggio tra le vie, i palazzi e le chiese di Bologna diventa anche un
itinerario alla scoperta di queste protagoniste, spesso dimenticate ma centrali
nello sviluppo culturale, politico e sociale della città.
In pieno Medioevo, Bologna vide affermarsi tre giovani donne
legate alla cultura: Bettisia Gozzadini, Novella d’Andrea e Margherita Legnani.
Tutte aprirono la strada alle donne
nell’Università più antica d’Europa.
Arrivata a Bologna a soli 12 anni per sposare il signore di città, Sante Bentivoglio, nel 1454, Ginevra Sforza fu una delle figure più discusse del Rinascimento bolognese. Dopo la morte del primo marito, sposò Giovanni II Bentivoglio e ne condivise il potere fino a quando nel 1506 papa Giulio II cacciò i Bentivoglio da Bologna. Considerata cospiratrice e crudele dai cronisti dell’epoca, fu scomunicata e morì in solitudine nel 1507. Dove oggi sorge il Teatro Comunale, si trovava la sua sontuosa residenza.
Nata a Bologna nel 1714, Anna Morandi Manzolini
divenne celebre per le sue riproduzioni anatomiche in cera. Dopo la malattia
del marito Giovanni Manzolini, anatomista e scultore, proseguì il suo lavoro di
insegnamento e ricerca. Nel 1755 fu nominata modellatrice ufficiale di cera
presso la Cattedra di Anatomia universitaria. Oggi i Musei di Palazzo Poggi conservano le sue opere
straordinarie. Nel busto che la rappresenta stringe un cervello in una mano: simbolo
della sua incredibile intuizione circa la sua centralità per il funzionamento
del corpo umano e l'importanza del sistema nervoso per la trasmissione degli
impulsi ai muscoli.
Nata a Lugo di Romagna nel 1781, Cornelia Rossi
Martinetti fu celebrata da Foscolo, Canova, Leopardi, Rossini, Stendhal e
persino da re Luigi di Baviera. La sua residenza a Bologna di Via San Vitale,
trasformata dall’architetto e marito Battista Martinetti, custodiva giardini
romantici e una cripta decorata come una grotta scenografica, posta nei dintorni
sorge attualmente Chiesa dei SS. Vitale e Agricola. Qui Cornelia aprì
uno dei salotti culturali e mondani più celebrati d’Europa, accoglienza di
artisti, filosofi e letterati.
Elena Duglioli (1472-1520) condusse una vita di castità e
carità, ispirata da Santa Cecilia. Per lei venne realizzata l’Estasi di
Santa Cecilia di Raffaello, oggi conservata alla Pinacoteca Nazionale. La sua tomba è nella Chiesa di San Giovanni in Monte, dove ancora oggi è
venerata. Nel 1828 fu proclamata Beata.
Fondatrice del monastero del Corpus Domini di Bologna, Santa Caterina de Vigri
(1413-1463) fu miniaturista, copista e donna di grande fede. Il suo corpo
incorrotto, a sei secoli dalla morte, è ancora oggi custodito dalle monache
clarisse, oggetto di devozione e mistero scientifico.
Gentile Budrioli (m. 1498) fu astrologa e studiosa di erbe
medicinali, allieva di Scipione Manfredi, noto Maestro di astrologia
dell'Università di Bologna. Visse nel torresotto di via Portanova, fu vittima di accuse e
invidie, venne torturata e arsa viva. A Bologna è ricordata come la “Strega
Enormissima”.
Considerata la prima scultrice della storia, Properzia
de’ Rossi (1490-1530) seppe lavorare il marmo ma anche scolpire noccioli di
pesca. Sue opere sono visibili nella Basilica di San Petronio, al Museo Civico Medievale e a Palazzo Bolognini.
1. Quali luoghi di Bologna sono legati a queste donne celebri?
Chiese come San Domenico e San Giovanni in Monte, musei come Palazzo Poggi e il Civico Medievale, ma anche piazze e residenze private.
2. Chi fu la prima donna a insegnare all’Università di
Bologna?
Bettisia Gozzadini, laureata in Giurisprudenza nel 1236.
3. Dove si possono vedere oggi le opere di Lavinia Fontana e Properzia de’ Rossi?
Le opere di Lavinia Fontana si trovano in varie chiese cittadine e al Museo Davia Bargellini. Properzia de’ Rossi è rappresentata nella Basilica di San Petronio e al Museo Civico Medievale.
4. Chi era la “strega enormissima” di Bologna?
Gentile Budrioli, astrologa e studiosa di erbe, accusata di stregoneria e arsa
viva nel 1498.
Ammira i busti delle donne celebri di Bologna e visita il Museo della Storia a Palazzo Pepoli