Il Complesso di San Giovanni in Monte è un edificio storico, una cinquecentesca fabbrica conventuale (1543) che tuttora domina, dal "monte" artificiale, la porzione limitrofa del centro di Bologna antica. Ex-convento dei Canonici Lateranensi, è stato accuratamente restaurato alla fine degli anni 1990 e rifunzionalizzato dopo l’uso a carcere che si era protratto dall’epoca napoleonica fino al 1984.
L’operazione di recupero ha rappresentato una rivisitazione culturale della funzione di luogo di studio e di meditazione, che l’edificio conventuale acquistò per la città nel periodo rinascimentale. Di grande impatto è il chiostro grande, detto alla "dorica" o "all'antica", una specie di atrio magnifico sulla piazzetta-sagrato di San Giovanni in Monte, aperto alla città. Tra le realizzazioni cinquecentesche è il grande refettorio, l’attuale Aula Giorgio Prodi, oggi aula di rappresentanza in cui spicca l’affresco di Bartolomeo Cesi, che raffigura le nozze regali della parabola del brano evangelico di Matteo, 22.
La storia dell’edificio tuttavia è di gran lunga più antica, perché le preesistenze risalgono alla tradizione che vuole il complesso sorto nel V secolo d.C. a opera del vescovo Petronio, con la volontà di riproporre simbolicamente i luoghi e i percorsi della passione di Cristo. Molti indizi tuttavia portano a ipotizzare che il substrato più antico fosse già sede di un edificio pubblico di età augustea, posto ai limiti della città romana, ma strategicamente collocato in posizione eminente sull’accesso da Est della via Aemilia.
Fonte: portale di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, sito del Dipartimento di Storia Culture Civiltà
La storia della Chiesa di San Giovanni in Monte si ricollega alla simbologia dei luoghi santi di Gerusalemme, riprodotti nel vicino complesso ecclesiale di Santo Stefano. La primitiva chiesa rotonda del V secolo, divenuta nel 1118 sede di una comunità di Canonici Regolari Lateranensi, venne ristrutturata nel '200 e riedificata in forme gotiche attorno alla metà del sec. XV. L'elegante facciata è ispirata ai temi dell'arte veneto-ferrarese (1474) ed è dominata sul portale da una vigorosa Aquila, emblema dell'evangelista Giovanni, plasmata da Nicolò dell'Arca (c. 1481).
Di grande fascino l'interno a tre navate e notevoli le vetrate figurate della facciata (sec. XV), le preziose pale d'altare dei secoli XIV - XVIII, il coro intarsiato cinquecentesco e, al centro della chiesa, la singolare colonna di età classica con capitello capovolto, sormontata da una croce romanica, unico avanzo dell'antico sacello petroniano (il Cristo in legno è del secolo XVI). Vi erano custoditi dipinti di Ercole de' Roberti, del Domenichino, di Cima da Conegliano, del Perugino, oltre alla copia della celebre Estasi di Santa Cecilia di Raffaello il cui originale è oggi esposto nella Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Fonte: Curia Arcivescovile e Le Chiese di Bologna (L'Inchiostroblu)
Mappa
Complesso di San Giovanni in Monte
Piazza San Giovanni in Monte, 1/2 - 40100
Telefono: +39 051 263894
Interessi
- Arte e Cultura
Approfondimenti
Il complesso è anche sede del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà-Disci dell'UniBo.
Orari
Chiesa: tutti i giorni, 7:30-12:00; 15:30-19:00. Gli orari possono subire lievi modifiche. Per informazioni chiamare la Curia Arcivescovile.