LE TORRI Club

Le Torri dell’Acqua di Budrio, costruite nel 1912 e utilizzate come acquedotto per circa un secolo, sono state convertite in un centro polifunzionale e rappresentano un importante esempio di riqualificazione urbana, trasformando l'ex sorgente d'acqua in una "sorgente di cultura". Nell'ottobre 2025 è stato istituito il Club LE TORRI, un ecosistema dinamico frutto della co-progettazione tra Fondazione Entroterre, Comune di Budrio e la partnership con ATER Fondazione. Il progetto sfrutta la peculiarità architettonica delle Torri, rendendole uno spazio ibrido e trasversale, capace di trasformarsi in sala concerti, laboratorio, spazio performativo, spazio per la residenza artistica o dancefloor.

Il punto di forza del Club è l'inedito modello gestionale, che vede l'intera filiera dello spettacolo come un processo vivo, alimentato dalla partecipazione attiva di cittadini, artisti e professionisti. Questo modello trova un suo culmine nella realizzazione dell'opera collettiva "La Memoria dell’Acqua", uno spettacolo di comunità che coinvolge l'Orchestra Senzaspine, il Collettivo Zoopalco e la cittadinanza stessa, la quale non solo condivide testimonianze ma partecipa attivamente al processo creativo. Con una programmazione estremamente varia (dalla musica elettronica al jazz, alla classica e dal teatro per l'infanzia alla stand-up comedy e al teatro contemporaneo), Le Torri Club elevano la venue a simbolo di rinascita culturale, pronta a riscrivere il futuro del territorio.

Lo spazio esprime la sua particolare vocazione nella disponibilità a ospitare residenze artistiche, aprendosi alla comunità internazionale di performer e creatori: l’invito è a presentare progetti di sperimentazione artistica contraddistinti in particolare dal desiderio di incontrare l’”altro”, che si tratti della comunità di riferimento o possibili partner creativi provenienti ad altri paesi ed esperienze culturali.