Il verde di Bologna che piace ai bambini
Aggiornato il 19 agosto 2025 Da Karoline Villacidro
Rotolarsi tra i prati, incuriosirsi per alberi e animali mai visti, arrampicarsi sulle pareti gessose e schizzarsi tra cascate e pozze d'acqua: il verde di Bologna conquista ogni bambino (e genitore).
Le avventure iniziano fuori dal centro storico di Bologna, nel territorio metropolitano bolognese, dalle numerose grotte, sparse nei dintorni della città, come quelle di Labante a Castel d'Aiano, conosciute per le loro cascatelle e concrezioni di travertino, tra le più antiche d’Europa.
A Zola Predosa, invece, le Grotte dei Gessi permettono di osservare da vicino il fenomeno carsico tipico di quest’area.
Non mancano le Grotte del Farneto a San Lazzaro di Savena e la Grotta della Spipola, immersa nel Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa che si distingue per le sue dimensioni imponenti e, infine, quella del Re Tiberio nel Parco della Vena del Gesso Romagnola nell'area imolese, ricca di storia e di leggende.
Un balzo d’acqua alto circa 30 metri (detto anche Rio dei Briganti), incastonato nel verde tra Emilia e Toscana, nella Valle del fiume Santerno, raggiungibile con una passeggiata facile da un ponticello sospeso. In estate forma una pozza naturale perfetta per un bagno rinfrescante lungo il fiume; in autunno, le rocce si colorano di aranciati e rossi che creano un’atmosfera magica.
via scomfortzone.com
Un’altra realtà citata tra le cascate nella provincia di Bologna. Anche se meno famosa, potrebbe essere un’opzione interessante per chi, insieme ai bimbi, vuole condurre una passeggiata nel bosco alla ricerca di un antico borgo abbandonato dagli anni '60 Ca' Lenzi.
via cornoallescale.net
All'Oasi La Rizza, area naturale protetta dell'Ex Risaia di Bentivoglio (BO) in piena pianura bolognese, i bambini sperimentano il birdwatching di numerose specie di uccelli stanziali e migratori e sono catturati dalla splendida cicogna bianca che qui è tornata a nidificare dopo tanti secoli.
E ancora, tra i boschi fitti di oltre 19 ettari di terreno, all'Oasi del Bosco della Frattona alle porte di Imola, i bimbi si incanteranno davanti al picchio verde e picchio rosso maggiore che qui hanno trovato caldo rifugio.
Ricorda: il periodo ideale per fare visita alle oasi è in primavera e autunno.
Per entrambe le escursioni, si consigliano scarpe comode da trekking o da ginnastica, cappellino e crema solare in estate, borraccia d’acqua e un piccolo snack. Un telo o un cambio vestiti sono ideali se si pensa di bagnarsi vicino alla cascata.
Con i bambini più piccoli è meglio portare uno zaino porta-bimbo per i tratti sterrati, mentre passeggini e carrozzine non sono adatti ai sentieri, a meno che non siano attrezzature specifiche.