Le mostre d'autunno da non perdere
Aggiornato il 17 novembre 2025 Da Bologna Welcome
Come ogni anno dopo la pausa di agosto, a Bologna è un periodo di nuovi inizi nel panorama culturale. Nuove mostre ed esposizioni si apprestano ad inaugurare e ad attrarre visitatori e amanti dell’arte.
Dove: Palazzo Fava - Palazzo delle esposizioni
Quando: 14 Novembre 2025 - 15 Febbraio 2026
In occasione del 550° anniversario della nascita di Michelangelo Buonarroti (1475-1564), il 14 novembre 2025 apre al pubblico, nelle storiche sale di Palazzo Fava, la mostra Michelangelo e Bologna, un importante progetto espositivo visitabile fino al 15 febbraio 2026.
La mostra propone un percorso originale che approfondisce il legame tra Michelangelo Buonarroti e la città di Bologna, con particolare attenzione ai suoi soggiorni bolognesi e al contesto artistico e culturale in cui si formò nei suoi anni giovanili.

Dove: Museo Civico Archeologico
Quando: 20 Novembre 2025 - 06 Aprile 2026
La più attesa è probabilmente Graphic Japan, la prima grande mostra italiana che esplora l'evoluzione della grafica giapponese, dalle stampe ukiyoe del periodo Edo fino ai manga e ai poster contemporanei. Curata da Rossella Menegazzo con Eleonora Lanza, l'esposizione presenta oltre 200 opere, tra cui silografie, libri e manifesti, che mostrano come l'arte giapponese abbia mantenuto la sua identità visiva pur rinnovandosi costantemente.
Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni tematiche (Natura, Figure, Segno, Giapponismo contemporaneo), tracciando un viaggio cronologico e tematico che svela l'abilità della grafica giapponese nel coniugare innovazione e tradizione. Le opere provengono da importanti istituzioni italiane e giapponesi, come il Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” di Genova e la Dai Nippon Foundation.
La mostra sarà accompagnata da un ricco programma di eventi culturali, promosso dal Comune di Bologna e da partner come l'Università di Bologna e la Cineteca di Bologna, per esplorare le diverse sfaccettature della cultura giapponese.

Dove: Museo Civico Medievale
Quando: 22 Novembre 2025 - 22 Febbraio 2026
La prima grande mostra monografica a Bartolomeo Cesi (Bologna, 1556–1629), protagonista della scena artistica bolognese tra Cinquecento e Seicento.
Autore profondamente legato alla spiritualità e alla committenza religiosa, Cesi seppe distinguersi dai celebri Carracci per uno stile personale e meditativo, in cui figure solenni e paesaggi silenziosi rivelano un’intensa ricerca di equilibrio tra forma e fede. Le sue opere, spesso destinate a chiese e conventi, incarnano l’ideale dell’“artefice cristiano” voluto dalla riforma post-tridentina e furono apprezzate anche da Guido Reni, che ne riconobbe la profonda coerenza spirituale.

Dove: Palazzo Pallavicini
Quando: 9 ottobre 2025 - 1° febbraio 2026
Per la prima volta a Bologna arrivano cinquanta capolavori della Pinacoteca Malaspina di Pavia, dal Quattrocento al Settecento. La mostra, curata da Laura Aldovini insieme a Chiara Giulia Morandi e Francesca Porreca, propone un percorso che racconta l’evoluzione del ritratto e della figura tra Rinascimento e Neoclassicismo, tra ritratti ufficiali, studi di composizione e capolavori poco conosciuti. Le opere, molte delle quali provenienti dai Musei Civici di Pavia, permettono di osservare stili diversi e la ricchezza di una cultura figurativa che ha attraversato secoli di storia artistica italiana.

Dove: Palazzo Pallavicini
Quando: 20 settembre 2025 - 18 gennaio 2026
Dal 20 settembre 2025 al 18 gennaio 2026, Palazzo Pallavicini ospita "Vampiri", una mostra multisensoriale che esplora i personaggi folklorici, storici e letterari che hanno dato vita al mito del vampiro. Attraverso sette sale tematiche, tra installazioni e scenografie, potrai immergerti in un percorso interattivo e trovarti faccia a faccia con i redivivi.

The Times Are A Changin’. Il Concilio Vaticano II
Dove: Palazzo Pepoli - Museo della storia di Bologna, Bologna
Quando: 17 ottobre 2025 - 6 gennaio 2026
La mostra "The Times They Are A-Changin'. Il Concilio Vaticano II. Mostra di arte e videostoria" è un'esposizione visiva e documentaria promossa dalla Fondazione per le Scienze Religiose (FSCIRE) per commemorare il sessantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II, uno degli eventi più profondi e trasformativi nella storia contemporanea della Chiesa.
Pensata nel quadro delle iniziative per il Giubileo del 2025, l’esposizione, curata dal prof. Alberto Melloni (segretario di FSCIRE), intende restituire il senso di un concilio che seppe coniugare tradizione e apertura, plasmando un linguaggio nuovo per la fede, il dialogo con le altre religioni e il rapporto con la modernità. Il percorso intreccia la storia con voci, immagini ed espressioni artistiche di un'epoca di radicale cambiamento. Vengono esposte opere di importanti protagonisti del secondo Novecento, tra cui Lucio Fontana, Giacomo Manzù, Carla Accardi, Bruno Munari, Alberto Burri, Piero Manzoni, Mario Schifano, Jannis Kounellis, Carol Rama, Tano Festa, Emilio Isgrò, Arnaldo Pomodoro e altri.
Scopri di più sulla sul sito di Palazzo Pepoli

Il fascino discreto del disegno. La donazione Alessandro Zacchi alla Pinacoteca Nazionale di Bologna
Dove: Pinacoteca Nazionale di Bologna
Quando: 20 settembre 2025 - 11 gennaio 2026
La Pinacoteca Nazionale presenta la preziosa donazione di Alessandro Zacchi, collezionista e studioso della grafica italiana, composta da 179 disegni e 21 stampe. La mostra, curata da Marzia Faietti, Elena Rossoni e Mirella Cavalli, offre una panoramica sulla grafica italiana dal Rinascimento al Novecento. Tra i pezzi più significativi, disegni attribuiti alla bottega di Raffaello e opere di grandi maestri come Ludovico Carracci, il Guercino, Tommaso Minardi e Alessandro Guardassoni. Il percorso, organizzato in quattro sezioni tematiche (Composizione, Figure, Vedute e paesaggi, Teste ritratti e caricature), comprende anche una sezione speciale dedicata all’incisore Francesco Rosaspina, con fogli che illustrano la sua attività didattica presso l’Accademia Clementina. La mostra rappresenta un’occasione unica per approfondire storia, tecnica e poetica del disegno e della grafica italiana.


