Sulle tracce dell’arte bolognese legata alla società fondata dall’architetto Alfonso Rubbiani alla fine dell’’800, tra decorazioni in stile floreale e altre ‘opere d’arte’ di abili artigiani, questo percorso conduce alla scoperta dei gioielli dell’Aemilia Ars nella pianura a nord della città.
Prima tappa il Palazzo Municipale di Budrio al cui interno si trova la splendida scalinata e la Sala Consiliare con decorazioni dei maestri dell’Aemilia Ars.
Continuando sul percorso si giunge a Bentivoglio, che ospita due importanti opere architettoniche: il Castello, quattrocentesca villa della Signoria dei Bentivoglio restaurata alla fine dell’ottocento dall’architetto bolognese e che conserva begli affreschi rinascimentali; il Palazzo Rosso, splendida residenza di campagna della fine dell’ottocento con pregevoli decorazioni ispirate alla natura tipiche del ‘liberty bolognese’. Una curiosità: a Bentivoglio ha sede l’Associazione “I Merletti di Antonilla Cantelli “che tramanda l’arte del merletto dell’Aemilia Ars.
Lasciato Bentivoglio il percorso prosegue a Baricella all’oratorio di San Marco o Cappella Zucchini, considerato tra i più rilevanti esempi di arte funeraria in stile floreale dell’Aemilia Ars.
In ultimo, ritornando verso Bologna, a Sala Bolognese s’incontra la Pieve di Santa Maria Annunziata e San Biagio, un edificio romanico dell’XI secolo restaurato all’inizio del 1900 da un allievo della scuola dell’Aemilia Ars.
Palazzo Comunale di Budrio;
Palazzo Rosso;
Castello dei Bentivoglio;
Oratorio di San Marco (o Cappella Zucchini);
Pieve di Santa Maria Annunziata e San Biagio