What the Eye Brought Back è una mostra che raccoglie i lavori di undici artisti che espongono per la prima volta da P420.
Tutto nasce dal viaggio, da quella particolare condizione esistenziale dell'osservatore che si muove attraverso il mondo, testimone mobile che raccoglie segni, immagini e presenze senza l’urgenza di definirle. La mostra è una costellazione di sguardi restituiti, di incontri, con le opere e con gli artisti, sedimentati nella memoria visiva e affettiva di chi guarda.
What the Eye Brought Back è un progetto costruito a distanza, quando il tempo è passato e legami non lineari persistono solidi. Gli artisti selezionati, incontrati nel tempo e in vari contesti, non rispondono a un principio tematico comune, ma abitano uno stesso orizzonte di sensibilità. Il loro accostamento si fonda su una logica da taccuino, da archivio aperto e organico.
Ogni opera esposta invita a considerare lo sguardo non solo come strumento ottico, ma come dispositivo di pensiero. In questo senso, si avvicina all’idea di uno spazio mentale in cui ogni lavoro è un punto di intensità che risuona con altri, senza necessità di gerarchie o sequenze. What the Eye Brought Back rappresenta il tentativo di ricostruire una geografia visiva fatta di visioni che si riattivano a distanza, di immagini che migrano da un contesto all’altro, portando con sé memorie, desideri e sottili tensioni.
È una mostra sull’atto del vedere come forma di memoria, di ascolto e di apertura.
Mappa
What the Eye Brought Back
P420, Via Azzo Gardino 9
40122 Bologna
Telefono: +39 0514847959
Email: office@p420.it
Sito/minisito/altro: https://www.p420.it/
Ingresso
gratuito
Interessi
- Arte e Cultura
Dettagli
Accessibilità
Assenza di barriere architettoniche, presenza di servizi igienici per persone disabili
Animali accettati
si
Orari
Martedì - Sabato dalle 10 alle 14; dalle 15 alle 19