Le mostre d'autunno da non perdere
Aggiornato il 20 ottobre 2025 Da Bologna Welcome
Come ogni anno dopo la pausa di agosto, a Bologna è un periodo di nuovi inizi nel panorama culturale. Nuove mostre ed esposizioni si apprestano ad inaugurare e ad attrarre visitatori e amanti dell’arte.
Dove: Museo d'Arte Lercaro
Quando: 16 settembre 2025 - 15 febbraio 2026
La mostra propone un confronto tra Clément Mitéran e Laurent Lafolie, due fotografi che ridefiniscono il concetto di ritratto. Lafolie trasforma lo spazio espositivo con installazioni interattive, immagini delicate su supporti trasparenti e giochi di luce che coinvolgono direttamente lo spettatore. Mitéran, invece, realizza mosaici fotografici, costruendo immagini composte da piccole tessere che invitano a un’esperienza di ricomposizione attiva e riflessiva. Il percorso esplora così la materialità e la percezione dell’immagine, creando un dialogo tra analogico e contemporaneo e offrendo una prospettiva unica sulla fotografia come esperienza sensoriale e mentale. La mostra è realizzata in collaborazione con l’associazione francese MuPa e curata da Giovanni Gardini e Michel Poivert.
Dove: Pinacoteca Nazionale di Bologna
Quando: 20 settembre 2025 - 11 gennaio 2026
La Pinacoteca Nazionale presenta la preziosa donazione di Alessandro Zacchi, collezionista e studioso della grafica italiana, composta da 179 disegni e 21 stampe. La mostra, curata da Marzia Faietti, Elena Rossoni e Mirella Cavalli, offre una panoramica sulla grafica italiana dal Rinascimento al Novecento. Tra i pezzi più significativi, disegni attribuiti alla bottega di Raffaello e opere di grandi maestri come Ludovico Carracci, il Guercino, Tommaso Minardi e Alessandro Guardassoni. Il percorso, organizzato in quattro sezioni tematiche (Composizione, Figure, Vedute e paesaggi, Teste ritratti e caricature), comprende anche una sezione speciale dedicata all’incisore Francesco Rosaspina, con fogli che illustrano la sua attività didattica presso l’Accademia Clementina. La mostra rappresenta un’occasione unica per approfondire storia, tecnica e poetica del disegno e della grafica italiana.
Dove: Palazzo Pallavicini
Quando: 20 settembre 2025 - 18 gennaio 2026
Dal 20 settembre 2025 al 18 gennaio 2026, Palazzo Pallavicini ospita "Vampiri", una mostra multisensoriale che esplora i personaggi folklorici, storici e letterari che hanno dato vita al mito del vampiro. Attraverso sette sale tematiche, tra installazioni e scenografie, potrai immergerti in un percorso interattivo e trovarti faccia a faccia con i redivivi.
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Dove: Palazzo Pallavicini
Quando: 9 ottobre 2025 - 1° febbraio 2026
Per la prima volta a Bologna arrivano cinquanta capolavori della Pinacoteca Malaspina di Pavia, dal Quattrocento al Settecento. La mostra, curata da Laura Aldovini insieme a Chiara Giulia Morandi e Francesca Porreca, propone un percorso che racconta l’evoluzione del ritratto e della figura tra Rinascimento e Neoclassicismo, tra ritratti ufficiali, studi di composizione e capolavori poco conosciuti. Le opere, molte delle quali provenienti dai Musei Civici di Pavia, permettono di osservare stili diversi e la ricchezza di una cultura figurativa che ha attraversato secoli di storia artistica italiana.
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Dove: CUBO Porta Europa. Spazio Arte - CUBO Torre Unipol
Quando: 16 ottobre 2025 - 24 gennaio 2026
La mostra celebra Beverly Pepper, scultrice di fama internazionale, esplorando oltre mezzo secolo della sua ricerca. Le due sedi di CUBO presentano sculture monumentali, disegni, acquerelli, sketchbook e materiali d’archivio, documentando la genesi di una poetica in cui forma, spazio e spettatore dialogano continuamente. Il percorso mette in luce la sua idea di “Connective Art” e di “Amphisculpture”, in cui l’opera diventa luogo di socialità e partecipazione, fondendo monumentalità e intimità, materia e luce. Alcune opere chiave, come Virgo Rectangle Twist e Prisms I, mostrano come la scultura possa integrarsi con l’ambiente circostante, trasformando la percezione dello spazio pubblico e privato.
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Dove: Palazzo Pepoli - Museo della storia di Bologna, Bologna
Quando: 17 ottobre 2025 - 6 gennaio 2026
La mostra "The Times They Are A-Changin'. Il Concilio Vaticano II. Mostra di arte e videostoria" è un'esposizione visiva e documentaria promossa dalla Fondazione per le Scienze Religiose (FSCIRE) per commemorare il sessantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II, uno degli eventi più profondi e trasformativi nella storia contemporanea della Chiesa.
Pensata nel quadro delle iniziative per il Giubileo del 2025, l’esposizione, curata dal prof. Alberto Melloni (segretario di FSCIRE), intende restituire il senso di un concilio che seppe coniugare tradizione e apertura, plasmando un linguaggio nuovo per la fede, il dialogo con le altre religioni e il rapporto con la modernità. Il percorso intreccia la storia con voci, immagini ed espressioni artistiche di un'epoca di radicale cambiamento. Vengono esposte opere di importanti protagonisti del secondo Novecento, tra cui Lucio Fontana, Giacomo Manzù, Carla Accardi, Bruno Munari, Alberto Burri, Piero Manzoni, Mario Schifano, Jannis Kounellis, Carol Rama, Tano Festa, Emilio Isgrò, Arnaldo Pomodoro e altri.
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Dove: Palazzo Fava
Quando: 14 novembre 2025 - 15 febbraio 2026
In occasione dei 550 anni dalla nascita di Michelangelo, la mostra offre uno sguardo inedito sul rapporto dell’artista con Bologna. Partendo dai suoi soggiorni giovanili e dai primi incarichi bolognesi, il percorso evidenzia opere come le statue di San Procolo, San Petronio e l’Angelo reggicandelabro, nonché disegni e documenti originali che raccontano la città dei Bentivoglio tra Quattro e Cinquecento. Accanto a Michelangelo, la mostra presenta opere di Ercole de’ Roberti, Francesco Francia, Lorenzo Costa e Amico Aspertini, offrendo un contesto artistico e culturale completo. Attività didattiche e concerti speciali arricchiscono l’esperienza, restituendo al pubblico un Michelangelo “poetico”, immerso in un dialogo vivo con la città.
La mostra sarà accompagnata da un ricco programma di eventi culturali, promosso dal Comune di Bologna e da partner come l'Università di Bologna e la Cineteca di Bologna, per esplorare le diverse sfaccettature della cultura giapponese.
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Dove: Palazzo Albergati
Quando: ?
L'esposizione presenta oltre 50 opere di artisti
internazionali provenienti dal Museu de l’Art Prohibit di Barcellona, ciascuna
con una storia sconvolgente legata al tema della censura. La mostra, potente e
provocatoria, esplora le ragioni politiche, religiose, sociali e morali che
hanno portato a vietare o modificare le opere d'arte, dall'Antico Egitto ai
giorni nostri.
"Arte Proibita" invita a riflettere sulla libertà di espressione e sul ruolo dell'arte come strumento di denuncia e verità. È un'esperienza che non lascerà indifferenti, ponendo domande fondamentali sulla sua importanza nella società.
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