I vini di Bologna
Aggiornato il 23 settembre 2022 Da Bologna Welcome
A Bologna si mangia bene e questo non è un segreto, ma come
si beve nel capoluogo emiliano? Quali sono i vini tipici della zona e sono
all’altezza della fama di lasagne e tortellini?
Scopriamo i vini più famosi, i più bevuti ma anche quelli autoctoni da riscoprire.
Il re dei vini bolognesi è senza dubbio il Pignoletto.
Già noto a Plinio il Vecchio questo vino è DOC dal 1985 ed è il più
diffusamente prodotto sui colli bolognesi. Attenzione però a lasciarsi andare a
facili giudizi: quello che può sembrare un vino beverino da tavola non si
presenta solo nella sua versione frizzante, ma anche fermo e spumante. È un
vino versatile, che si accompagna bene tanto con aperitivi come con crescentine
e salumi.
Altro vino bianco del territorio è l’Alionza, vitigno autoctono da cui si ricava un vino pieno di energia, di profondità e piacevolezza. Poi si passa ai classici Pinot Bianco, Riesling Italino, Sauvignon Blanc, lo Chardonnay e il Trebbiano. Fino ad arrivare all’Albana di Romagna, che nel territorio bolognese è coltivato e prodotto nelle terre di Imola.
Venendo ai vini rossi, Bologna non avrà forse un vino sovrano
come lo è il Sangiovese per la vicina Romagna o il Lambrusco per Modena,
tuttavia questo trono vacante lascia ampio spazio alla sperimentazione e
all’approfondimento di candidati meno noti.
Come il Rosso Bologna, ad esempio: ricavato per lo più da vitigno Cabernet Sauvignon (almeno 50%), è caratterizzato da un colore rosso rubino e un sapore intenso e piacevole. Un vino da provare per entrare in contatto col territorio.
Oppure il Negrettino, vitigno autoctono salvato e ripiantato, che produce un vino rosso perfetto da abbinare alla cucina locale.
D’importazione, troviamo poi vitigni più diffusi come il Barbera, il Merlot e il Sangiovese (vino tipicamente romagnolo, coltivo nelle zone dell’imolese).
Ora che ci siamo fatti un’idea dei vini tipici del bolognese
non ci resta che provarli! Dove?
I viticoltori bolognesi e imolesi sono riuniti in Consorzi: il
Consorzio dei Vini
Colli Bolognesi e, per l’area imolese, il Consorzio dei
Vini di Romagna. All’interno si possono vedere tutte le aziende che ne
fanno parte e contattarle per visitare le cantine o partecipare ad esperienze e
degustazioni.
Infine, è bene fare un salto a Dozza all’Enoteca
Regionale, punto di riferimento con oltre 200 etichette di vino,
possibilità di fare degustazioni accompagnate dai prodotti tipici.
Salute!