I luoghi della neve tra Bologna e Modena
Aggiornato il 15 gennaio 2024 Da Bologna Welcome
Luciano Magnani, attuale Presidente del Consorzio Cimone e Collegio Regionale Maestri di Sci Emilia Romagna, oltre che Presidente onorario Collegio Nazionale maestri di sci. È stato Direttore della Scuola Sci Sestola per 30 anni oltre che Presidente Collegio Nazionale maestri di sci dal 2002 al 2018.
L’offerta turistica dell’Appennino Tosco-Emiliano è molto ricca ed è costituita da 17 stazioni invernali, 400 chilometri di discesa, 5000 km di percorsi nella natura. Si può fare trekking lungo l’Alta Via dei Parchi che corre sul crinale, ciaspolate nei boschi e dormire nei vari rifugi.
Esemplare di cervo, Alto Reno Terme (BO) ©discoverART
Il Corno alle Scale
è la località sciistica dell’Appennino Bolognese a 1944 m di altitudine; offre
36 km di discese panoramiche, inclusa la pista più lunga di quasi 3 km
intitolata ad Alberto Tomba, il più grande sciatore italiano di tutti i tempi.
La stazione è attrezzata di snow park, baby park e pista per slittini, inoltre accoglie in tutta sicurezza anche le persone con disabilità per attività sciistiche con maestri abilitati. In località Le Malghe ha riaperto un'area attrezzata per gli amanti dello snowboard e lo sci di fondo, uno per esperti e uno per principianti.
Il Corno si trova nel territorio di Lizzano in Belvedere, luogo magico in inverno e ricco di storia,
come il delùbro, già citato fin dal 553 d. C., l'edificio più antico del
territorio metropolitano di Bologna che, insieme al ritrovamento di frammenti
di attrezzi in selce e terracotta presso la Sboccata dei Bagnadori e Rocca
Corneta, testimonia il passaggio di uomini primitivi nell’area.
Restando nel bolognese, nello splendido borgo medievale di Monteacuto delle Alpi, dove è impossibile accedere con le auto, si respira l'aria del passato.
Camminando
tra le vie strette si giunge agli affacci sui monti circostanti di impagabile
bellezza. Il borgo è arroccato sui crinali montuosi e consente di seguire,
immersi fra i boschi, diversi percorsi escursionistici, tra i quali quello che
raggiunge il Santuario di Madonna del
Faggio.
E ancora, non si può trascurare Porretta Terme, che sorge alle pendici del Monte della Croce nel comune di Alto Reno Terme (BO). Conosciuta per le sue antiche terme e la rinnovata offerta degli stabilimenti contemporanei, la città offre anche tanti spunti culturali, dal Festival del Cinema, arrivato quest’anno alla XXII edizione nel 2023, alla rinomata arte murale e ai tanto attesi appuntamenti musicali al Porretta Soul Festival, un evento di grande spicco con artisti provenienti da tutta Europa.
Strada innevata di Fossato, Porretta Terme (BO) ©discoverART
A Modena c’è il più grande comprensorio sciistico dell’Appennino tosco-emiliano: il Cimone.
Con oltre 50 km di piste tutte collegate tra loro attraverso 27 impianti di risalita e 6 raccordi, si aggiungono inoltre due nuovi baby park in località Cimoncino e Polle che, con quello del Lago della Ninfa, offriranno un servizio sempre più accogliente per le famiglie e i bambini.
Lungo i tre versanti della montagna si snodano
tracciati per tutti i gusti: lunghi e larghi, con pendii impegnativi e oltre
600m di dislivello per gli sciatori esperti, e piste più corte e facili
per chi ama lo sci in pieno relax.
Monte Cimone. Courtesy Luciano Magnani
Le pendici sciabili del Monte Cimone interessano i comuni di Fanano, Sestola, Montecreto e Riolunato. Gli sciatori troveranno la prima novità sulla Pista Nera Direttissima allargata e messa in completa sicurezza con reti di protezione di tipo A.
Fanano è dal 2001
Bandiera Arancione, premio insignito dal Touring Club Italiano e riservato alle
località dell'entroterra turisticamente rilevanti, ed è il più vasto Comune
dell’Alto Frignano con i suoi 90 km di territorio, in gran parte inseriti nel
Parco Regionale dell'Alto Appennino Modenese.
Impianto di risalita Cimoncino Fanano, Modena
Il Lago della Ninfa è il luogo ideale per tutti, famiglie comprese. Sorge a 1500 m di altezza alle spalle del Monte Cimone in località Sestola. La pista si presenta di media difficoltà, lunga 900 metri e servita da una seggiovia ad alta capienza e il servizio di campo scuola permette proprio a tutti di avvicinarsi agli sport invernali anche alle prime esperienze. Servizi di noleggio attrezzatura tecnica e ampi parcheggi per auto e camper lo rendono la meta prediletta per gli amanti dei bei paesaggi lacustri in montagna ma che non vogliono rinunciare alle comodità.
Impianto di risalita al Lago della Ninfa (MO). Courtesy Luciano Magnani
Tutto è pronto anche a Passo del Lupo dove aprirà la prima pista da Bob dell’Appennino, 700 mt di rettilineo e curve parabolico su un dislivello di 1.200 mt, casco e bob si potranno noleggiare alla partenza. Fra i fiori all’occhiello del Cimone c’è anche una bellissima eccellenza nazionale ancora più attrezzata: il centro di sci adattato che permette di sciare anche a persone con disabilità. I sevizi sono coordinati dalla Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi.
Passo del Lupo (MO). Courtesy Luciano Magnani
Tra baite accessibili, un
servizio di cortesia di carrozzine, guide e accompagnatori sulle piste,
noleggio di dualski, monosci, snowcart, microfoni per sciatori non vedenti e
stabilizzatori, l’accoglienza qui è per tutti!