Venere, Marte e Amore, Guercino ©Galleria Estense, Modena

Home / Blog /

Tra le opere del Guercino in Emilia Romagna

Aggiornato il 30 agosto 2024 Da Bologna Welcome

Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, fu pittore emiliano di notevole fama in epoca barocca. Nato a Cento nel 1591, in provincia di Ferrara, dove comincia la sua carriera, arriva poi a Bologna nel 1642 sperimentando con successo l’attività di impresa artistica. Ha lasciato in eredità una serie di importanti opere disseminate in Emilia Romagna tra i luoghi culturali di Rimini, Cento, Bologna, Modena, Piacenza che vale la pena visitare in un itinerario lungo la Via Emilia.

Scopri le opere di Guercino in Emilia Romagna

La visione di S. Girolamo - Museo della Città, Rimini

La fama di Guercino procurò al pittore importanti commissioni pubbliche nelle città della Romagna. Le pale d’altare giunte a Ravenna, Forlì e Cesena negli anni Quaranta mettono in scena momenti di estasi o di intenso raccoglimento. Anche la famosa tela con La visione di S. Girolamo (1641), oggi al Museo della Città di Rimini, rappresenta – secondo la registrazione del Libro dei conti guercinianoSan Girolamo quando le pareva di esser svegliato et chiamato al Giuditio dal Angelo.

Visione di San Girolamo, Guercino, Rimini 

I luoghi del Guercino a Bologna

Le collezioni permanenti dei Musei Civici, insieme alle opere conservate presso i Musei Genus Bononiae e nei palazzi storici pubblici e privati, fino ai Musei Universitari e le chiese di Bologna raccontano la storia di grande fascino e creatività de il Guercino. Tele, affreschi, disegni, bozzetti, composizioni musicali sono solo alcune delle eredità che il pittore emiliano ha lasciato alla città, arricchendo il già vasto patrimonio culturale bolognese.

Scopri di più sul Guercino a Bologna ->


La Vestizione di San Guglielmo, Guercino ©Ministero della Cultura – Pinacoteca Nazionale di Bologna

 

Pinacoteca Civica Il Guercino - Cento (FE)

Anche negli anni di lontananza da Cento, Guercino mantenne un legame intensissimo con la cittadina. Le chiese, i palazzi e il territorio centese sono costellati dalle opere del pittore e della sua scuola. La Pinacoteca Civica consente di rileggere la pittura del Barbieri a partire dai suoi modelli (in particolare Ludovico Carracci), e di ricostruire il percorso dell’artista attraverso alcuni capolavori assoluti, come la Madonna col bambino benedicente e il Cristo risorto che appare a Maria, ammirato da Velázquez e Goethe.

Il 3 dicembre 2023 ha inaugurato la mostra sul Guercino del ciclo di affreschi su Rinaldo e Armida presso la Pinacoteca Civica "Graziano Campanini" - "Le Scuole" di Pieve di Cento, in provincia di Bologna. Un rinnovato allestimento per l'esposizioe di ben 10 opere a firma dell'artista.

Dal 21 settembre al 31 dicembre 2024, la Chiesa di San Lorenzo a Cento (FE) ospiterà una mostra prestigiosa dedicata a Guercino e alla sua scuola, con l'esposizione di venti grandi opere, per lo più inedite. Queste opere, principalmente pale d'altare, sono rimaste fino ad oggi nascoste alla vista del pubblico, conservate in luoghi inaccessibili, e ora finalmente visibili in questa straordinaria occasione. 


Annunciazione, Guercino ©Civica Pinacoteca il Guercino, Cento

La saetta d'Amore - Galleria Estense, Modena

Dell'ampio nucleo di opere guerciniane conservate alla Galleria Estense, la più celebre è certamente la tela che ritrae Venere, Marte e Amore. Commissionata nel 1633 dal duca Francesco I d'Este, l’opera faceva parte del ciclo che decorava la "Camera dei Sogni" nel Palazzo Ducale di Sassuolo. L'invenzione di Guercino chiama in causa l'osservatore, verso cui Cupido indirizza lo strale, istruito dalla madre Venere, mentre Marte reagisce allarmato alla potenza dirompente dell’amore.

Venere, Marte e Amore, Guercino ©Galleria Estense, Modena


I profeti di Piacenza - Cattedrale, Piacenza

Nel 1626 Guercino fu chiamato a Piacenza per compiere la decorazione ad affresco della cupola della Cattedrale, che il lombardo Morazzone, morto l’anno precedente, aveva lasciato incompleta. Il vasto cantiere comprendeva la rappresentazione dei Profeti sugli spicchi della struttura, delle scene della vita di Cristo e delle Sibille nelle lunette, e di un vivace fregio nel tamburo. Studiate con cura negli scorci e negli ampi panneggi, le figure piacentine sono un capolavoro di assoluta felicità pittorica.


Cupola della Cattedrale di Piacenza, Guercino ©PietroPav



Testi a cura di Arte Grand Tour

La Vestizione di San Guglielmo, Guercino ©Ministero della Cultura – Pinacoteca Nazionale di Bologna

Le vie del Guercino

Scopri eventi, luoghi, itinerari e tour sul pittore emiliano

Vai
©2024 Bologna Welcome - Tutti i diritti sono riservati
Newsletter

Newsletter

Iscriviti alla Newsletter di Bologna Welcome e resta aggiornato su eventi e offerte. Riceverai subito un codice sconto del 10% da utilizzare su esperienze selezionate

Iscriviti