Bologna
A cura di Matteo Giacomelli La mostra IN DIALOGO presso la galleria Spazio e Immagini di Bologna, presenta attraverso una serie di opere degli architetti Ugo La Pietra e Adolfo Natalini, un incontro ideale tra i due, che, nato negli anni dell’Architettura Radicale, non si è mai interrotto. Linee guida di questa conversazione tra amici sono i temi del viaggio, della memoria e del disegno come dimensioni portanti dell’architettura e del progetto. Ugo La Pietra presenta una serie di fotomontaggi, forme privilegiate di analisi progettuale tra fotografia e testo, utilizzate dall’artista-architetto fin dagli anni ’60-’70. Tra essi si ricordano il Viaggio a New York (1972) in occasione della mostra al MoMa, Italy: The New Domestic Landscape o il fotomontaggio relativo alla ricerca sulla Cultura Balneare (1988) realizzato nel territorio di Cattolica. Nel taccuino Viaggio nel Mediterraneo (1992) La Pietra affronta la storia dei popoli e del Mediterraneo attraverso una narrazione disegnata e scritta pagina per pagina. Adolfo Natalini, presenta due lavori storici dell’epoca di Superstudio in forma di disegno e di collage. Il primo è il progetto del Monumento Continuo Niagara Falls (1971-‘73) e il secondo Città Istogrammi sul Mare (1971). Natalini rilegge poi alcune tappe significative del proprio percorso professionale e umano in cui le stampe xerox vengono vivificate dal colore come nella Sala Michelangelo del Museo dell’Opera del Duomo a Firenze o della Sala Botticelli del Museo degli Uffizi (2004). Una tempera di grande formato ci restituisce i volti degli amici del Superstudio impreziositi da esplosioni cromatiche dove ciò che la memoria ha perduto in definizione viene recuperato in termini di poesia, Superstudio e l’Architettura Nascosta (1975-2015). In questa mostra sia Ugo La Pietra, sia Adolfo Natalini dimostrano una passione nei confronti dell’architettura e dell’uomo che potremmo definire di matrice umanistica capace di risvegliarci dall’ovvietà e dal conformismo che ci circondano. Ugo La Pietra – biografia Nato a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938, vive e lavora a Milano. Architetto di formazione, artista, cineasta, editor, musicista, fumettista, docente, dal 1960 si definisce ricercatore nel sistema della comunicazione e delle arti visive, muovendosi contemporaneamente nei territori dell’arte e del progetto. Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti del Centre Georges Pompidou (Parigi), FRAC d’Orleans, MoMA (New York), SF MOMA (San Francisco), Beinecke Rare Books and Manuscript Library (Yale University),etc. Adolfo Natalini – biografia Nato a Pistoia nel 1941, si laurea in architettura a Firenze e fonda il Superstudio, iniziatore della cosidetta "architettura redicale". I progetti di Superstudio sono apparsi in pubblicazioni e mostre in tutto il mondo e le sue opere fanno ora parte delle colezioni di musei come il MoMa (New York), il Centre Georges Pompidou (Parigi), il Maxxi (Roma). In Olanda è stato l'iniziatore di un movimento definito "comtemporary traditionalism". È professore onorario presso la Facoltà di Architettura di Firenze e membro onorario del Bund Deutscher Architekten e dell'American Institute of Architects.
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UGO LA PIETRA/ ADOLFO NATALINI - IN DIALOGO
via Solferino 6/a
Telefono: 3389776097
Email: spazioeimmagini@libero.it
Ingresso
libero
Orari
dal martedì al sabato: h. 15.30-19.00
oppure su appuntamento