Il cimitero ebraico fa parte di un'area all'interno della Certosa comunale ed è accessibile dalla parte della chiesa in via della Certosa. Questo campo di sepoltura risale alla seconda metà del 1800 e fu creato grazie all'interessamento del rabbino Marco Momigliano che, come racconta dalle sue Memorie, riuscì ad acquistare con l'aiuto di altri membri della comunità una porzione di terreno comunale, a recintarlo e a fornirlo di un'adeguata aula funeraria. Il cimitero si presenta attualmente diviso in tre sezioni aggiunte una dopo l'altra nel tempo e collegate tra loro. Ha due accessi, uno esterno e l'altro interno alla Certosa. La sezione più antica, e la più interessante, ha tombe monumentali appartenenti alle famiglie Muggia, Zabban e Zamorani. Interessante anche la tomba di Alberto Sanguinetti, realizzata in stile Liberty. Tratto da: Luoghi ebraici in Emilia Romagna, Touring Club italiano
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