Divina o Diabolica? Maria Callas nel centenario della nascita

Narrazione musicale con Piero Mioli.

Greca nata a New York ma italiana di musicalità, Maria Anna Cecilia Sofia Kalogheropoulou, in arte Maria Callas, col suo canto ha segnato un’epoca: per una ventina d’anni ha eseguito tutti i repertori possibili, da Gluck a Wagner, dal soprano leggero al drammatico, dal Romanticismo di Bellini al Verismo di Giordano.
A 100 anni dalla nascita di Maria, andremo alla ricerca di quella sua essenzialità per cui è stata definita “divina” una cantante d’opera specialista di personaggi come la Medea di Euripide, Cherubini e Pasolini, ma anche Norma, Lucia, Violetta, Gioconda, Tosca, fino alla sua incredibile Sonnambula: svantaggiata da un colore di voce inadatto, è diventata e rimasta la migliore. Questi i pilastri della sua folgorante carriera, amata e odiata, così come i suoi personaggi: drammaticissimi, quasi borderline, “diabolici” appunto.