Fruscii di sete e filati preziosi, sontuosi arredi dai bagliori dorati. È un incontro tra due delle più raffinate civiltà estetiche del Settecento italiano - bolognese e veneziana - quello che va in scena nella mostra al Museo Davia Bargellini.
Accanto ai numerosi oggetti, frutto dell’abilità di artigiani, ebanisti e vetrai operanti nelle botteghe veneziane del XVIII secolo, facenti parte del patrimonio del museo, sono esposti modelli di abbigliamento e accessori della moda sia femminile che maschile (abiti, calzature, copricapi), provenienti da Palazzo Mocenigo a Venezia.
Realizzati in tessuti impreziositi da ricami e merletti, questi manufatti documentano la straordinaria perizia degli artigiani del tempo nella creazione della lussuosa eleganza per la quale il patriziato veneziano andava celebre, così come la solennità del potere ecclesiastico rappresentato da raffinati paramenti sacri. Concorrono a ricreare l’immagine della vita quotidiana osservata nelle calli e negli interni dei palazzi nobiliari alcuni dipinti di Pietro Longhi e della sua scuola, tra cui la tela “Lo svenimento” che testimonia l'importanza del gioco e la centralità della figura femminile nei riti dei salotti veneziani. La presenza di “scene di costume” del pittore veneziano illustra, con sensibilità per il “vero” affine a quella del coevo commediografo Carlo Goldoni, la “piacevolezza del vivere” scandita da buone maniere, buon gusto e divertimento.
Mappa
Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia
Str. Maggiore 44
40125 Bologna
Sito/minisito/altro: http://www.museibologna.it/arteantica
Ingresso
ingresso gratuito
Interessi
- Arte e Cultura