FUORI PORTA. Cartolina 1. Pietre, calanchi, balene

FUORI PORTA è un’esperienza immersiva che intreccia paesaggio, memoria e immaginazione. Un viaggio sensoriale che si compie restando fermi, un’esplorazione del territorio attraverso lo sguardo e la fantasia.

Gli spettatori, muniti di cuffie wireless, sono guidati da voci, suoni e paesaggi sonori in un percorso che si snoda tra luoghi reali e dimensioni interiori. Camminando o semplicemente sostando, si viene invitati a perdersi - per qualche istante - nei luoghi familiari della propria città, riscoprendoli da una prospettiva inedita. Non si parte verso terre lontane, ma si attraversano gli spazi quotidiani con occhi nuovi. Si ascoltano storie, visioni, memorie collettive, tracce di viaggiatori, scrittori, esploratori. Le colline che sembrano dorsi di animali preistorici, i calanchi scavati dal tempo, i fossili disseminati nel paesaggio diventano elementi narrativi, protagonisti di un racconto che fonde geografia e poesia, realtà e immaginazione. Un percorso poetico e stratificato, costruito attraverso il contributo di artisti, attori e tecnici, che dona profondità all’esperienza e apre spazi di riflessione e meraviglia.

Ideato e realizzato da Allegra De Mandato e Angelica Zanardi, il progetto si avvale della collaborazione di numerosi interpreti e professionisti, tra cui le voci di Emanuele Arrigazzi, Matteo Belli, Fiorenza Menni e molti altri. FUORI PORTA fonde teatro, paesaggio sonoro e suggestione visiva per offrire a ogni spettatore un viaggio intimo, unico e trasformativo.