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Per la prima volta in Italia, una grande mostra ripercorre la storia della grafica giapponese, dal periodo Edo fino alla contemporaneità, mettendo in luce l’evoluzione di segno e disegno.
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Dalle stampe ukiyo-e ai manga e ai poster d’artista, oltre 200 opere raccontano il successo globale della cultura visiva giapponese attraverso tecniche, materiali e linguaggi diversi.
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Un percorso in quattro sezioni tematiche esplora il dialogo tra grafica e altre arti – dalla calligrafia al design, dalla moda al cinema – con prestiti da importanti istituzioni italiane e giapponesi.
Durata
1h30m
Lingua
ITA
La tua esperienza in breve
Per la prima volta in Italia, una grande mostra racconta visivamente le tappe fondamentali della grafica giapponese in un viaggio che dal periodo Edo (1603-1868) conduce fino ai nostri giorni.
Si parte da Firenze, con opere giovanili come la Madonna della Scala e preziosi disegni, per arrivare al 1494, quando il giovane scultore, rifugiatosi a Bologna dopo la cacciata dei Medici, riceve la commissione per l’Arca di San Domenico.
Il progetto nasce da un’esigenza critica coniugata alla curiosità culturale di indagare le ragioni del successo globale della grafica giapponese – connotata da un nesso indissolubile tra segno e disegno – che a partire dalle stampe ukiyo-e, le cosiddette “immagini del Mondo Fluttuante”, ha condotto fino ai poster d’artista e ai manga contemporanei.
Il percorso espositivo si articola in quattro grandi sezioni tematiche: Natura, Figure, Segno e Giapponismo contemporaneo con oltre 200 opere stampate in silografia, libri, album, manifesti e katagami oltre a oggetti d’alto artigianato.
Una straordinaria narrazione stratificata dell’evoluzione della grafica giapponese che incrocia le arti, dalla calligrafia alla tipografia, dal disegno al design, dalle arti applicate fino alla moda, al cinema, al teatro e al fumetto.
Graphic Japan. Da Hokusai al Manga presenta i temi e gli artisti più rilevanti delle diverse epoche evidenziando l’evoluzione del tratto, delle tecniche, dei materiali, dei soggetti,
Le opere provengono da importanti istituzioni italiane e giapponesi, tra cui il Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” di Genova, il Museo d’Arte Orientale di Venezia, biblioteche civiche e nazionali, oltre a prestigiose collezioni nipponiche come la Dai Nippon Foundation for Cultural Promotion e la Adachi Foundation.
La mostra si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Consolato Generale del Giappone di Milano e della Fondazione Italia Giappone.
©Visita guidata a cura di Mirarte
Intero: € 27
Ridotto: € 25 per possessori Card Cultura
Servizi inclusi:
- Visita guidata
- ingresso alla mostra e radioguide
Punto di ritrovo:
Ingresso Museo Civico Archeologico, Via dell'Archiginnasio 2, Bologna
Rimborso e modifiche:
La vendita dei servizi turistici è gestita da Bologna Welcome Travel Agency.Mostra altro
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