"Membrane Culturali" festival in Pinacoteca

Il 20 Maggio è cominciata la rassegna culturale “Membrane culturali” che intende re-immaginare gli spazi della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Le Sale della Pinacoteca, e talvolta quelle della sede distaccata di Palazzo Pepoli Campogrande, verranno abitate da differenti linguaggi artistici, attraverso la musica classica e contemporanea, la danza, la performance e alcune attività laboratoriali.

“Membrane Culturali” è un palinsesto della durata di sei mesi, composto da 18 appuntamenti, realizzato in collaborazione con l’Orchestra Senzaspine, e parzialmente finanziato attraverso il contributo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura; e fa parte a sua volta, della rassegna Bologna Estate.

Il primo appuntamento ha visto la preziosa esecuzione de “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, un caposaldo del repertorio classico, a cura dell’orchestra Senzaspine, presso le magnifiche sale di Palazzo Pepoli Campogrande, affrescate dai principali protagonisti della grande decorazione bolognese, tra la seconda metà del Seicento e gli inizi del secolo successivo.

Il secondo evento è stato sempre a cura di Orchestra Senzaspine, che, come mission, si pone quella di divulgare la cultura musicale classica, nella maniera più coinvolgente e semplice possibile, ad un pubblico ampio. Il concerto alla Piazzetta Roberto Raviola ha spaziato infatti, dalla musica classica al pop proponendo un repertorio tra il classico e il moderno estremamente eterogeneo, che ha compreso colonne sonore, brani di musica leggera, brani Pop-Rock rivisitati, con una piccola selezione di Ouverture, Arie e brani classici tratti dalle più celebri opere liriche.

Tra i prossimi appuntamenti sono previste proiezioni, come il documentario sul Perugino, un artista centrale nel Rinascimento: “Perugino, Rinascimento immortale” di Giovanni Piscaglia, la Festa della Musica, una serie di esibizioni di pianoforte con giovani pianisti di eccezionale talento, per esplorare il repertorio pianistico degli ultimi tre secoli, dall’800 ad oggi.

Ma anche due appuntamenti dedicati alla danza a cura di DNA (Compagnia di Danza Contemporanea), che per il triennio 2022-2024 è tra le compagnie riconosciute dal MIC – Ministero della Cultura, e ha vinto il Bando della Regione Emilia-Romagna relativo ad attività di spettacolo dal vivo.

E ancora: laboratori creativi per i più piccoli, e performance con i più interessanti artisti della scena culturale contemporanea, in cui musica, immagini, narrazione, teatro e fotografia si incontreranno più volte.

Gli appuntamenti, che dureranno fino a fine ottobre, sono tutti gratuiti, ma necessitano di prenotazione, quindi vi consigliamo di seguire i canali social della Pinacoteca, e gli aggiornamenti sul sito ufficiale della Pinacoteca