Alessio Sansone, promotore di live session musicali
Aggiornato il 18 gennaio 2024 Da Bologna Welcome
Alessio Sansone, fotografo e videomaker, ospita musicisti e artisti emergenti per performance musicali presso il Salotto dell'Artista.
Era
il 2015 e volevo dare un aiuto concreto alla musica emergente. Aprii così la
pagina Facebook Artisti Emergenti iniziando a condividere video ed esibizioni. In pandemia
aprii anche la pagina IG e cambiai il nome: Il Salotto dell'Artista. In poco
tempo, anche grazie all'idea di creare contest musicali, la pagina prese
parecchi consensi. Mi si accese quindi l'idea di dover trovare un luogo dove
invitare fisicamente gli artisti. Ad aprile 2022 ho trovato finalmente il luogo
perfetto!
Dopo un periodo di sperimentazione, sono riuscito a studiare il format
giusto per il Salotto. Ispirato da Tiny Desk e Colors, 2 format americani, la
mia idea è quella di creare la prima Live Session italiana riconosciuta a
livello nazionale e non solo.
Vorrei una Bologna ancora attaccata, in parte, alle sue tradizioni, alla sua genuinità. Per quanto stia facendo già molto, Bologna può dare ancora più risalto e spazio alla musica. L'idea di musica è spesso associata ad altre città e per questo vorrei che a Bologna crescessero più realtà affermate e riconosciute dal panorama musicale Italiano. Per esempio case discografiche, studi di produzione, format, eventi ecc.
Siamo la città con più concentrazione
d’Arte e quello che manca sta proprio nei canali con cui trasmetterla.
Nonostante
inizialmente non avessi attrezzature, spazi idonei e uno staff che potesse
aiutarmi, ho comunque portato Il Salotto ovunque!
Ospitavo
gli artisti all’interno della vetrina di un negozio di abbigliamento. Ho
convinto un teatro a farmi girare i contenuti all’interno del foyer. Per un
periodo pensai addirittura di creare un set in strada, nel centro della città.
Insomma nonostante tutto, sapevo che prima o poi Il Salotto avrebbe avuto il
suo posto proprio qui a Bologna!
Mi
capita spesso di prendere la macchina e addentrarmi nei piccoli borghi dove ho
vissuto da piccolo. Il centro di Medicina mi mette sempre una sensazione di
pace e tranquillità: lì il tempo sembra scorrere in maniera differente. Anche
grazie alla Festa del "Barbarossa", Medicina riesce sempre a trasportarti in
un tempo antico e le campagne attorno hanno un potere curativo per l’anima, o
almeno per la mia!
La mia parola bolognese preferita è balotta, intesa come un momento di scambio vero di vita e di energia condiviso con persone che magari non conosci nemmeno. A Bolo succede spesso, esci a bere una birra e ti ritrovi al tavolo con persone mai viste prima con cui decidi di condividere risate e pensieri profondi che ti riempiono il cuore e l’anima.
Bologna è balotta, condivisione, arte!
La Bologna di oggi, fatta da chi lavora dietro le quinte, si impegna nel sociale e nella promozione territoriale, di eccellenze, di bolognesi di origine e adozione.