Bologna
La mostra presenta una selezione di 35 fotografie originali d’epoca da e intorno al film di Federico Fellini La Dolce Vita (1960), incentrate sulla nascita e l’affermarsi, di una nuova estetica fotografica nata e cresciuta tra le colonne della cronaca rosa e nera tra gli anni ’50 e ’60 e poi resa mito dal cinema di Fellini. Vi è una lettura parallela tra le fotografie di scena e gli scatti che direttamente o indirettamente hanno ispirato gli episodi del film o che hanno connotato un’intera epoca passata alla storia come Dolce Vita. Inseguimenti, flirt, colpi di flash e appostamenti danno forma a una visione estetica modernissima. Dalle strade di Roma, i fotografi o meglio i paparazzi, diventano essi stessi attori che a volte provocano le notizie, la cui esclusiva è ricercata dalle riviste e dai giornali di tutto il mondo. I divi principalmente stranieri, che poi sono Richard Burton, Liz Taylor, Anita Ekberg, Jackie Kennedy, Humphrey Bogart e tantissimi altri, vengono immortalati nelle notti romane con la luce folgorante dei flash così da esserci restituiti spettinati e di vera carne. Si perde così la patina hollywoodiana che li aveva resi irraggiungibili e divini ed essi si mostrano, tornati umani, sensibili alle passioni, alla rabbia e più in generale alla vita vissuta tutta d’un fiato durante i soggiorni romani trascorsi tra set e divertimento notturno. Nemmeno i politici sfuggono alle seduzioni della dolcezza della vita di Roma anche solo bevendo un caffè o nascondendo una risata, immediatamente catturata da uno scatto, come quella di un giovanissimo Giulio Andreotti con Amintore Fanfani. Nucleo centrale della mostra è una serie di scatti inediti realizzati nel corso della presentazione romana del Pubblico Dibattito sul Film La Dolce Vita promosso dal Circolo di Cultura Cinematografica Charlie Chaplin il 12 Febbraio del 1960 con Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini. Si tratta di un acceso confronto divenuto ormai mitico nella storia del film di Fellini per la polemica che dalla carta stampata si diffonde all’intera società civile generando un conflitto tra detrattori e sostenitori del film. Qui la successione degli eventi viene coerentemente rappresentata secondo l’ estetica dei paparazzi terminando con tanto di tafferugli notturni in strada e di altrettanto clamoroso arresto.
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Tracce di Dolce Vita tra cronaca e mito
Spazio e Immagini - via Solferino 6/a Bologna
Telefono: +393389776097
Email: spazioeimmagini@libero.it
Ingresso
libero
Orari
dal martedì al sabato: h. 15.30-19.00
Oppure su appuntamento