Il borgo di Colle Ameno si trova nei pressi di Pontecchio Marconi: si tratta di un complesso di edifici costruiti a metà del ‘700 per volere del marchese Filippo Ghisilieri. L’impostazione del borgo parte da un nucleo centrale composto da Villa Davia (edificio preesistente risalente al ‘600) e relativa corte, circondata da edifici destinati a botteghe e case artigiane. Sono presenti anche un ospedale e un oratorio, ma originariamente erano attivi anche una biblioteca e un teatro, tutti elementi che contribuivano a esaltare e sottolineare la vitalità del Borgo, che rappresenta l’unico esempio ancora visitabile di “centro urbano e culturale dell’Illuminismo bolognese” dell’Alta Valle del Reno.

Con la Seconda Guerra Mondiale Colle Ameno ha riportato diversi danni, ma sono attivi da anni progetti di restauro e riqualificazione che hanno portato alla creazione di spazi dedicati all’arte e all’artigianato, oltre che a sale adatte per mostre e esposizioni artistiche. I restauri hanno coinvolto anche Villa Davia, che costituisce appunto il primo nucleo del Borgo. L’originale struttura secentesca fu ampliata dall’architetto Francesco Galli e venne arricchita da stucchi e affreschi di pregio, realizzati da Mauro Aldrovandini. Villa Davia è molto ampia (due piani più uno interrato) e conserva ancora tutto il fascino di un tempo, contribuendo a mantenere ancora viva l’atmosfera vivace del Borgo.