Appennino< 30 Km da Bologna
Brento è un piccolo gioiello ai piedi del Monte Adone, il più alto massiccio roccioso della riserva naturale del Contrafforte Pliocenico, che conserva le tracce della Linea Gotica. Il monte, con i suoi 655 metri e le sue particolari torri plasmate dall'azione combinata dell'erosione e degli agenti atmosferici, lo rendono un punto facilmente riconoscibile. Nelle giornate limpide, dalla vetta, l’orizzonte spazia sino alle più alte cime dell’Appennino tosco-emiliano: Corno alle Scale, Cimone e Monte Cusna. Ai piedi della falesia del monte, sulla Valle del Setta, si trova la Grotta delle Fate, una stretta fenditura nella roccia lunga cinquanta metri interrotta da massi di crollo, oggetto di una leggenda popolare secondo cui, in alcune notti di luna piena, eteree figure femminili (le fate che danno il nome alla fenditura) risalgano in volo la parete fino alla grotta. Stratificazioni rocciose e rifugi scavati dai militari tedeschi durante la Seconda guerra mondiale conferiscono unicità al luogo, un vero paradiso per escursionisti e appassionati di arrampicata che trovano nella vicina Rocca di Badolo (Sasso Marconi) ampie pareti da conquistare. Brento, Badolo e Monte Adone sono solo alcuni dei luoghi suggestivi che s'incontrano lungo la Via degli Dei, un itinerario escursionistico immerso nella magia dell’Appennino che unisce Bologna a Firenze.
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Brento, Badolo e Monte Adone
loc. Brento
40036 Monzuno
Distanza da Bologna 30 km
Interessi
- Natura e Paesaggio
Approfondimenti
Video in collaborazione con ERcoleTV