Alla fine del Settecento la comunità lentamente si ricostituì dopo la dispersione seguita all'espulsione del 1593. Un primo piccolo oratorio fu fondato da Angelo Carpi fin dal 1829 nella sua abitazione intorno a Piazza Malpighi. Nel 1868 venne presa in affitto una sala nell'edificio di via De' Gombruti 7. Tra il 1874 e il 1877 fu inaugurato, su progetto di Guido Lisi, un nuovo più grande luogo di preghiera, nell'ala dello stesso edificio che si affaccia sull'odierna via Mario Finzi. Ai primi del Novecento si procedette all'ampliamento definitivo di quella sinagoga. La nuova sinagoga, inaugurata solo dopo la prima guerra mondiale nel 1928, si presentava con lo splendore di una facciata in stile liberty, degna dell'importanza che allora rivestiva la comunità ebraica bolognese. I bombardamenti del 1943 distrussero il tempio. Quello che si può vedere oggi è una reinterpretazione moderna dell'edificio precedente. La struttura architettonica è rimasta la stessa: la sala è affiancata da due corridoi al piano inferiore e dalle logge riservate alle donne a quello superiore; la volta di copertura è a botte e sul muro perimetrale si apre una grande finestra circolare, nella quale è inscritta una stella di David. Sulla facciata di via Mario Finzi una lapide ricorda i nomi degli 84 bolognesi deportati nei campi di sterminio tedeschi.
Mappa
Sinagoga
Via dè Gombruti, 9 - 40123
Telefono: +39 051 232066
Sito/minisito/altro: http://www.comunitaebraicabologna.it/it/
Interessi
- Arte e Cultura
Orari
Funzioni religiose: il venerdì dopo il tramonto, il sabato ore 8:30.
Visite turistiche disponibili previa prenotazione. Visita il sito