Massima espressione delle innovazioni wagneriane, Tristan und Isolde è il poema della passione amorosa, della notte e della morte. Nell’opera, rappresentata per la prima volta al Teatro Comunale di Bologna il 2 giugno 1888, il clima magico dell’antico racconto medievale si condensa in un canto angoscioso di desiderio e di disperazione, che si propaga lungo le tensioni di un ricchissimo tessuto musicale. I protagonisti, Tristano e Isotta, si ritrovano condannati a soffrire per un amore impossibile e cercano, con la morte, di rendere il proprio sentimento eterno. 24 | 26 | 28 | 29 | 31 Gennaio 2020 Turni VEN | 24 | GEN | Turno Prima | H 18.00 SERATA DI GALA DOM | 26 | GEN | Turno Domenica | H 15.30 MAR | 28 | GEN | Turno A | H 18.00 MER | 29 | GEN | FA | H 18.00 VEN | 31 | GEN | Turno B | H 18.00 Richard Wagner (1813-1883) è stato il compositore più rappresentativo della cultura romantica, autore di poemi che ricercano la massima compenetrazione tra la struttura musicale e le funzioni simboliche ed evocative. Egli fu responsabile di importanti innovazioni teatrali che sono diventate un suo tratto distintivo, come la trasformazione dell’orchestra in un amalgama sonoro avvolgente grazie all’arricchimento della tavolozza orchestrale. Tra le opere più mature ricordiamo la tetralogia del Der Ring des Nibelungen (L’Anello del Nibelungo), Tristan und Isolde e Parsifal.
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