Nella genesi di una canzone, il compositore della musica vive il rapporto con l’autore del testo in modo spesso insidioso, a volte addirittura tumultuoso. Così deve essere stato anche tra Lucio Dalla e Roberto Roversi. Leggendo il loro carteggio, tra l’altro estremamente divertente, appare evidente una battaglia tra l’esigenza del poeta di trasmettere il senso del testo e quella del musicista di cantarlo travalicandone il significato, accarezzando il gusto del suono.
Prosegue il viaggio di Mario Tronco e degli Anidride Solforosa fra le note e le parole di Lucio Dalla e Roberto Roversi, iniziato l’anno scorso in Piazza Maggiore: da lì ha preso nome il gruppo, nato da segmenti degli Avion Travel e dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Ne “Il giorno aveva cinque teste” proviamo ad insinuare, fra le pieghe del coraggio di autori e compositori di Roversi e Dalla, delle piccole nostre presunzioni musicali, che vorrebbero esaltare il senso di questo lavoro e la sua imprevedibilità. In quel disco si parla spesso di guerra; evitando facili effetti legati alla cronaca, inseguiamo l’universalità del loro parlare da poeti senza infingimenti e per sempre.
Mappa
Il giorno aveva cinque teste
Piazza S. Francesco
Bologna
Telefono: 0512910910
Email: biglietteria@arenadelsole.it
Sito/minisito/altro: https://bologna.emiliaromagnateatro.com/spettacolo/il-giorno-aveva-cinque-teste/
Ingresso
Gratis |
È consigliata la prenotazione
Interessi
- Musica e Spettacolo