Pier Paolo Pasolini è nato a Bologna cento anni fa. Seguiamo la
traccia che Bologna ha lasciato nella formazione di una delle anime più
profetiche del nostro Novecento, dalla nascita, il 5 marzo 1922, in via
Borgonuovo, agli anni del liceo e dell’università, con un maestro come Roberto
Longhi che plasmò lo sguardo di Pasolini e lo instradò verso una passione,
quella per l’arte figurativa, che lo accompagnerà lungo tutto il suo poliedrico
percorso creativo. Una vera e propria folgorazione.
Da qui prende le mosse la mostra Folgorazioni figurative nei
nuovi spazi espositivi del Sottopasso di Piazza Re Enzo. Un percorso per
scoprire come le grandi opere della storia dell’arte si siano innestate nel
lavoro cinematografico di Pasolini, in un dialogo senza fine.
Dalla pittura, che imparò ad amare tra i banchi dell’Università
di Bologna agli inizi degli anni Quaranta, al cinema, che lo vide protagonista
di una meravigliosa stagione negli anni Sessanta e Settanta. I capolavori
dell’arte medievale e rinascimentale rivivono nel cinema di Pasolini, sono
riferimento visivo costante delle sue inquadrature. Le Folgorazioni figurative
furono quelle che illuminarono lo sguardo del giovane Pasolini, quelle che la
mostra realizzata dalla Cineteca di Bologna ricostruisce mettendo a confronto
le immagini della grande tradizione pittorica e quelle dei film di PPP, lungo
un percorso cronologico che va dall’esordio di Accattone nel 1961 all’ultimo,
postumo, Salò del 1975.
Info e prenotazioni:
Mappa
Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative
Sottopasso di Piazza Re Enzo
40124 Bologna
Telefono: +39 051 2194150
Email: bookshop@cineteca.bologna.it
Sito/minisito/altro: https://cinetecadibologna.it/news/pasolini-100/
Interessi
- Arte e Cultura
Orari
Lunedì - venerdì 14:00-20:00. Sabato, domenica e festivi 10:00-20:00. Martedì chiuso
Chiusura estiva: 15 al 23 agosto