Giornate FAI di Primavera 2024 a Bologna
Aggiornato il 14 marzo 2024 Da Bologna Welcome
Il 23 e 24 marzo 2024 tornano a Bologna le Giornate FAI di Primavera. Due giorni di aperture straordinarie a libero accesso in palazzi
storici, teatri e luoghi di pregio da visitare in
città e nei suoi dintorni.
Immergiti nella storia affascinante della famiglia Lambertini, una delle più illustri di Bologna dal XII secolo. Da Palazzo Lambertini Taruffi alla Torre Lambertini, ogni passo rivela tracce della ricca storia di questa città. Ammira gli elementi rinascimentali del palazzo e goditi la magnifica vista dalla torre, che ha assistito a eventi epici come la battaglia di Fossalta del 1249. È un viaggio nel tempo che non vorrai perdere.
Anche se attualmente chiuso perché in fase di rinnovamento, il Teatro Comunale di Bologna offre un'occasione esclusiva di visita. Lasciati guidare dagli studenti delle scuole superiori locali, e dai loro insegnanti, attraverso gli spazi del teatro, dalla sala principale al "Golfo mistico", fino al palco teatrale stesso. È un'opportunità unica per vedere da vicino il cuore pulsante di un teatro lirico, libero da poltrone e spettatori.
Il quartiere della Fiera è il risultato di un importante
progetto urbanistico del XX secolo e, durante le Giornate FAI di Primavera, avrai
l'opportunità di esplorarlo in tutta la sua contemporaneità. Visita la torre di viale
Aldo Moro n. 50, attualmente sede dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna, e scopri di più su questa parte vibrante della città che ha un
impatto duraturo sulla sua architettura e cultura.
E se sei iscritto al FAI, non perderti la visita alla Torre campanaria della Cattedrale di San Pietro a Bologna.
Il territorio di Bologna offre una serie di luoghi
affascinanti da visitare durante le Giornate FAI di Primavera.
A Imola, scegli di visitare la Chiesa di San Michele o di seguire il
percorso commemorativo dedicato ad Ayrton Senna. Non dimenticare il Monastero
delle clarisse S. Stefano, compreso tra le vie Cavour e via Fratelli
Cairoli. Ognuno di questi luoghi offre una prospettiva unica sulla storia e la
cultura del territorio, e rimarrai sicuramente ispirato dalle loro storie.
Nella pianura felsinea, visita Palazzo Bevilacqua di Crevalcore (BO), con i suoi affreschi e la sua architettura
rinascimentale. Sempre qui, aggiungi una tappa al tuo percorso andando al cantiere di restauro Teatro Comunale che,
dopo il terribile terremoto del 2012, è sotto ristrutturazione in attesa di mostrarsi
più maestoso di prima. La visita FAI consentirà di ammirare i misteri della
ricostruzione.
Infine, se sei interessato alla natura e alla scienza, non perdere l'opportunità di visitare l'ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale a Ozzano dell'Emilia. Attraversa il fondo ex agricolo, visita il laboratorio di Genetica e immergiti nel Museo Zoologico. È un'esperienza educativa e coinvolgente che ti sorprenderà per la bellezza e la complessità del mondo naturale. Sempre qui, si segnala la visita alle Antiche collezioni del Museo di Veterinaria DIMEVET.
E in Appennino, giungi a Medelana, la parte alta di Marzabotto (BO), in piena montagna bolognese, per visitare “Casamento”, il borghetto del XVI secolo, dalle caratteristiche nascoste e affascinanti; oppure, vai a Villa Aria a Marzabotto, dove sarai guidato per una
I tesori da scoprire sono in ogni angolo.