Il “sacro minimalismo” dei nostri contemporanei Arvo Pärt e John Tavener; poi il quasi omonimo Taverner, che al tempo di Enrico VIII sfuggì per poco alla persecuzione anglicana. John Sheppard si barcamenò fra le opposte confessioni, mentre il suo successore Thomas Tallis, notorio “papista”, salvò la testa grazie all’indulgenza di Elisabetta; e sul versante della Controriforma cattolica ecco il veneziano Giovanni Croce e lo spagnolo De Victoria. A collegare questa schiera di compositori per la gloria di Dio, il magistero dei Tallis Scholars, virtuosi della polifonia “a cappella”. Concerto in doppio abbonamento con la rassegna d'autunno "Il Nuovo l’Antico"
Mostra altro