Solista dal rutilante profilo mediatico, la cinese Yuja Wang collabora da anni con la Mahler Chamber Orchestra, per registrazioni e tournées in tutta Europa. Il programma, dal barocco al classico al Novecento, è quantomai eclettico. In apertura la Sinfonia "col segnale del corno" ispirata alla caccia, un genere molto diffuso nel Settecento con cui si cimenta anche Haydn in onore dei principi Esterházy. Interprete versatile, capace di raffinati virtuosismi, la Wang passa dal Concerto in fa minore di Bach al vivacissimo e variopinto Capriccio di Janáček che impegna la sola mano sinistra, sino all’esuberante Concerto n.2 di Šostakovič, pagina dai toni spensierati composta nel 1957 per il giovane figlio pianista.