È uno dei migliori violoncellisti dell’ultima generazione, forte di una padronanza tecnica eccezionale e di una creatività interpretativa accresciuta dal suo essere compositore. Allievo di Giovanni Sollima e Thomas Demenga, Pianelli ha vinto numerosi concorsi internazionali, arrivando ad esibirsi come solista con orchestre di fama. Nel suo programma Ottocento e Novecento si riflettono a specchio: il nostalgico lirismo dei Pezzi di fantasia op.73 e l’appassionata eloquenza dell’Adagio e Allegro di Schumann si rifrangono sulla cantabilità rassicurante del violoncello di Prokof’ev e sui toni personalissimi della Sonata di Shostakovich, pagina in cui passato e presente coesistono in un ambiguo e ironico raffronto. Al pianoforte siede Mario Montore, rinomato camerista, sovente in duo con Pianelli.
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