Il Museo Civico Archeologico di Bologna ospita una mostra dedicata all'arte giapponese composta da circa 270 opere provenienti dal Museum of Fine Arts, Boston per la prima volta in Italia. Gli anni trenta dell’Ottocento segnarono l’apice della produzione ukiyoe nota come “immagini del Mondo Fluttuante”. In quel periodo furono realizzate le serie silografiche più importanti a firma dei maestri che si confermarono - qualche decennio più tardi con l’apertura del Paese - come i più grandi nomi dell’arte giapponese in Occidente. Tra essi spiccò da subito Hokusai, artista e personalità fuori dalle righe. Vent’anni dopo rispetto a Hokusai, Hiroshige divenne un nome celebre della pittura ukiyoe poco dopo l’uscita delle Trentasei vedute del monte Fuji. Maggiori informazioni e aggiornamenti www.oltrelonda.it - www.museibologna.it/archeologico e www.bolognaestate.it
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