Un secolo separa l’oggi da quell’ottobre del 1917 che cambiò il corso della storia; tradimenti e disillusioni del totalitarismo allontanano il nostro tempo dalle speranze e dagli slanci che animarono la Rivoluzione Russa. Dopo Allarmi! presentato al VIE festival 2016 sul tema del neofascismo, Agata Tomsic e Davide Sacco affrontano la Rivoluzione Russa con una ricerca ‘sonora-vocale’ che attraversa le parole di grandi “pensatori sconfitti”: Blok, Chlebnikov, Esenin, Gersenzon, Majakovskij e Pasternak. Nella selezione e nel montaggio drammaturgico, Agata Tomsic si è avvalsa della consulenza di Fausto Malcovati, docente di letteratura russa all’Università Statale di Milano. 1917 è un concerto-spettacolo intonato insieme al Quartetto Noûs per ridare vita alle parole e alle musiche di chi ha vissuto la Rivoluzione d’Ottobre: il “Quartetto n. 8 “di Dmitrij Šostakovič, scritto dal compositore in ricordo delle vittime di tutti i totalitarismi; ma anche il genio espressivo di El Lissitzky, Aleksandr Rodčenko, Dmitrij Bisti. Qui dove tutte le arti figurative, musica, teatro, poesia e cinema vissero un’irripetibile stagione di trasformazione, il duo ErosAntEros ha attinto per esplorare le rivoluzioni musicali ed espressive, nonché il complesso rapporto fra artisti e potere. In scena accanto ad Agata Tomsic il Quartetto Noûs (i violinisti Tiziano Baviera e Alberto Franchin, Sara Dambruoso alla viola e Tommaso Tesini al violoncello), che si misura dal vivo con Šostakovič rimontato e manipolato e distorto dai live electronics di Davide Sacco. Gianluca Sacco e Laura Dondoli firmano rispettivamente le animazioni e i costumi. Arena del Sole - Sala Thierry Salmon dal 23 al 24 gennaio 2018 1917 ideazione e spazio DAVIDE SACCO e AGATA TOMSIC / ErosAntEros montaggio drammaturgico Agata Tomsic consulenza letteraria Fausto Malcovati montaggio musicale, live electronics, luci e regia Davide Sacco con Agata Tomsic e il Quartetto Noûs (Tiziano Baviera, Alberto Franchin violini, Sara Dambruoso viola, Tommaso Tesini violoncello) animazioni Gianluca Sacco costumi Laura Dondoli direzione tecnica Paolo Baldini materiali testuali Vladimir Majakovskij, Bene!, Lenin, La rivoluzione, Canaglie!, Radio-Ottobre; Aleksandr Blok, I dodici, Intelligencija e rivoluzione; Velimir Chlebnikov, Solo noi, arrotolati i vostri tre anni di guerra; Sergej Esenin, Il cantante appello; Boris Pasternak, Il dottor Živago; Michail Geršenzon, Corrispondenza da un angolo all'altro materiali musicali Dmitrij Šostakovič, Quartetto n. 8 in do minore, op. 110; Grigorij Mačtet, Tormentato da una dura prigionia; Pierre de Geyter, L’Internazionale materiali visivi Dmitrij Bisti, El Lissitzky, Aleksandr Rodčenko commissione di RAVENNA FESTIVAL in coproduzione con EROSANTEROS in collaborazione con LA CORTE OSPITALE e con RAVENNA TEATRO Spettacolo collegato alla mostra "Revolutija" ospite al MAMbo Maggiori informazioni e aggiornamenti bologna.emiliaromagnateatro.com
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