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Bologna, 13/05/2019 – È stato reso noto oggi il ranking ICCA (International Congress and Convention Association) relativo alle destinazioni congressuali top nel mondo per quanto riguarda i congressi associativi internazionali che si sono svolti nel 2018.
La città di Bologna ha ottenuto ottimi risultati: per il secondo anno di fila compare, infatti, fra le prime 100 destinazioni al mondo, con un totale di 33 eventi internazionali ospitati, classificandosi all’84° posto – al pari di Istanbul e davanti a città come Francoforte, Manchester, Venezia, Valencia e Siviglia – e guadagnando così sette posizioni rispetto all’anno 2017.
La Destinazione entra nella Top 50 in Europa, ottenendo il 46° posto (53° nel 2017) e sale di posizioni nella Top 5 in Italia, superando Torino e piazzandosi al 4° posto (5° nel 2017).
Questi sono risultati di grande rilievo: il rapporto ICCA, infatti, confronta le prestazioni delle destinazioni in tutto il mondo, ponendo grande attenzione sia ai risultati raggiunti a livello nazionale che ai dati relativi alle singole città.
Il favorevole posizionamento ottenuto dal capoluogo emiliano è ulteriormente evidenziatose collocato nel contesto di sviluppo generale della destinazione e se confrontato con la condizione che ha preceduto la creazione del Bologna Convention Bureau, avvenuta nel 2016 - nel 2015, infatti, la città era ben lontana dalla Top 100 mondiale, posizionandosi al 126° posto. Dalla sua fondazione, BCB ha segnato una svolta nelle performance della destinazione, permettendo a Bologna di progredire molto nel settore della meeting industry internazionale e attraendo numerosi organizzatori di congressi ed eventi internazionali, così da ampliare ulteriormente la conoscenza di Bologna e delle sue accresciute potenzialità. Ad esempio, la grande varietà e versatilità delle sedi per eventi, sia in centro storico che nell’intera area metropolitana, la sinergica collaborazione tra operatori territoriali, istituzioni cittadine e Università e la sua privilegiata posizione geografica, ne fanno una destinazione di grande interesse internazionale. Bologna è infatti crocevia naturale per l’Italia e per il mondo; vantaggio logistico che è seguito da un continuo potenziamento delle linee ferroviaria ed autostradale e dall’attivazione di sempre nuove tratte aeree intercontinentali, come dimostra il nuovo volo di American Airlines Bologna-Philadelphia, che inaugurerà da giugno 2019.
Il successo della Destinazione segue i risultati raggiunti, sempre per l'anno 2019, dall'Università di Bologna: Alma Mater, infatti, compare tra le prime 100 al mondo in tutte le macroaree del sapere nel QS World University Rankings 2019, la classifica universitaria mondiale per facoltà e materie. Ed è l'unico ateneo italiano a conquistare posizioni elevate in tutte le discipline.
Bologna è 54esima nella sezione Arts & Humanities, 73esima in Social Sciences & Management, 95esima in Natural Sciences, 96esima in Life Sciences & Medicine e al posto numero cento per Engineering & Technology. Con la Sapienza e Padova fa parte delle università più rappresentate in classifica.
Sono solo 37 nel mondo le università che hanno ottenuto un risultato come quello di Bologna e solo sette sono europee: oltre all’Alma Mater, ci sono il Politecnico di Zurigo e cinque atenei del Regno Unito (Cambridge, Oxford, UCL, Manchester, Edimburgo).