Con il permesso dell’imperatore tedesco, nell’estate del 1917 Lenin ha viaggiato in treno fino a San Pietroburgo, accendendo la scintilla che ha fatto scoppiare la Rivoluzione d’ottobre. Questo viaggio in treno, in qualche modo, ha lasciato un segno nei paesi attraversati: dal balcone del palazzo di Berlino, nel 1918 Karl Liebknecht ha cercato di proclamare la nascita della Libera Repubblica Socialista. Gli uomini dominano la storia. Cento anni dopo, la direttrice argentina Lola Arias invita sul palco un gruppo di donne dai 10 agli 84 anni per raccontare storie sul comunismo. In scena le donne si raccontano, ricostruendo le loro vite e, più in particolare, quella di Salomea Genin. Figlia di una famiglia ebrea, Salomea Genin è stata costretta a fuggire dal regime nazionalsocialista rifugiandosi in Australia: qui si è avvicinata al sogno comunista, fino a decidere di supportare la costruzione di uno stato socialista in Germania. Salomea ha lavorato per la Stasi prima di realizzare che la Repubblica Democratica Tedesca era diventata uno stato di polizia. Arena del Sole - Sala Leo de Berardinis dal 20 al 22 gennaio 2018 ATLAS DES KOMMUNISMUS regia LOLA ARIAS con Salomea Genin, Monika Zimmering, Ruth Reinecke, Mai-Phuong Kollath, Tucké Royale, Jana Schlosser, Helena Simon, Matilda Florczyk musica dal vivo Jens Friebe scene Jo Schramm costumi Karoline Bierner musiche Jens Friebe video Mikko Gaestel drammaturgia Aljoscha Begrich produzione MAXIM GORKI THEATER nell’ambito del festival UNITING BACKGROUNDS – THEATRE ON DEMOCRACY con il patrocinio del Goethe-Institut Mailand Spettacolo collegato alla mostra "Revolutija" ospite al MAMbo spettacolo in tedesco sottotitolato in italiano Maggiori informazioni e aggiornamenti bologna.emiliaromagnateatro.com
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