Il Carnevale Storico persicetano non è una semplice sfilata di carri, ma un evento teatrale che coinvolge la città intera dal 15 febbraio 1874. Al centro di tutto c’è lo Spéll, italianizzato in Spillo. Nell’antico vocabolario del dialetto bolognese, scritto da Carolina Coronedi Berti, viene definito come “il trasfigurare, il far mutare effige e figura. È il segreto della sfilata, che si snoda camuffata fino in piazza del Popolo dove la chiesa della Collegiata e altri palazzi creano una scenografia urbana mentre, addossata al Palazzo Comunale, viene allestita la tribuna per il pubblico, di fronte al quale il carro si trasforma in un palcoscenico dove si mette in scena lo spettacolo allegorico. Il tutto si svolge con attori, figure e una colonna sonora. Soprattutto con i movimenti meccanici del carro stesso. È l'atteso disvelamento di un grande artigianato, che va dalla meccanica all’elettronica, dalla recitazione alla pittura, dalla scultura alla musica, fino alla letteratura.
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