Data ultimo aggiornamento: 13/07/2018, 16:34
L'oratorio di San Marco, realizzato nel 1905 dal pittore Giuseppe De Col, è uno dei più rilevanti esempi di arte funeraria in stile floreale dell' “Aemilia Ars”. Un capolavoro che coniuga architettura, pittura, scultura e abilità artigianale, secondo il recupero di una tradizione risalente all’età medievale.
Le pareti, decorate con papaveri bianchi a simboleggiare il sonno e, per estensione, la morte, sono finemente affrescate con scene che celebrano la figura del Cavalier Zucchini.
Notevoli anche le sculture del cippo e dell’urna cineraria, la lavorazione del cancello in ferro battuto, il portale d’ingresso e l’inginocchiatoio in legno intarsiato, oltre alle raffinate lampade votive e alle vetrate policrome.
in auto: SS64 uscita "Malalbergo"
in bus: per info www.tper.it
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La Cappella è di proprietà privata, visibile solo dall'esterno.
