Visite guidate a cura di Didasco: divertenti passeggiate per riscoprire insieme la nostra città! Questo il calendario in febbraio 2018: Sabato 3 febbraio, ore 10.00 – Una chiesa sconosciuta: la Santissima Trinità A CAUSA DEL CROLLO DEL SOFFITTO DELLA CHIESA LA VISITA E' RIMANDATA A DATA DA DESTINARSI Lungo via Santo Stefano, quasi mimetizzata tra i portici, si trova una chiesa perlopiù sconosciuta ai bolognesi: la parrocchiale della SS. Trinità. Chi osserva le forme neoclassiche della facciata e l’aspetto, complessivamente ottocentesco, del suo interno non si faccia ingannare: le radici della comunità e dell’edificio affondano ben più lontano nel tempo! Avremo occasione di apprezzare la ben poco nota pittura e decorazione ottocentesca bolognese, insieme ad interessanti pezzi cinque-sei-settecenteschi: il Bagnacavallo, Lavinia Fontana, Orazio Samacchini, Felice Torelli, Teresa Muratori, Alessandro Guardassoni e molti altri. Saliremo inoltre nella sala auditorium Benedetto XIV nella quale sono esposte altre grandi pale d’altare testimoni della storia plurisecolare della comunità. Guida: Ilaria Francia Ritrovo alle ore 10.00 davanti all'ingresso della chiesa, in via Santo Stefano 87. Contributo per la chiesa 2€. Domenica 4 febbraio, ore 10.00 e 11.30 - La Cripta di San Zama, un tesoro ritrovato Finalmente riaperta al pubblico dopo un lunghissimo periodo di oblio, la Cripta di San Zama ci riporta alle origini della fede nella nostra città, al primo vescovo cristiano e ai primi fedeli. Il primo a creare un luogo di culto nella zona, dicono le fonti, fu infatti San Zama, primo vescovo della città. Dopo un'introduzione storica, che metterà in risalto gli stretti legami tra San Zama, la cattedrale di San Pietro e il suggestivo complesso di Santo Stefano, la visita proseguirà nella cripta, realizzata attorno al 1100 con numerosi pezzi di riutilizzo risalenti all'età romana. PRESENTARSI CON LIBERATORIA (SCARICA QUI) COMPILATA E FIRMATA Guida: Ilaria Francia PRIMO TURNO - Ritrovo ore 10.00 in via dell'Abbadia 1 SECONDO TURNO - Ritrovo ore 11.30 in via dell'Abbadia 1 Contributo extra per l'apertura 5€. E' obbligatorio indossare scarpe chiuse comode con suola di gomma. Se volete potete portate una torcia elettrica. E non dimenticate la macchina fotografica! Sabato 10 febbraio, ore 11.00, ore 14.00 e ore 15.30 - I Bagni di Mario o Conserva di Valverde Finalmente riaperta al pubblico la magnifica cisterna rinascimentale detta Conserva di Valverde, un gioiello della Bologna sotterranea al centro di un complesso sistema di raccolta delle acque dirette verso la città e la Fontana del Nettuno! Un'emozione unica, una visita imperdibile! PRESENTARSI CON LIBERATORIA (SCARICA QUI) COMPILATA E FIRMATA Guida: Michela Cavina PRIMO TURNO - Ritrovo ore 11.00 in via Bagni di Mario 10 SECONDO TURNO - Ritrovo ore 14.00 in via Bagni di Mario 10 TERZO TURNO - Ritrovo ore 15.30 in via Bagni di Mario 10 Contributo extra per l'apertura 5€. E' obbligatorio indossare scarpe chiuse comode con suola di gomma, portate una torcia elettrica per illuminare i particolari. E non dimenticate la macchina fotografica! Domenica 11 febbraio, ore 15.30 - La Sinagoga di Bologna: il Tempio e la Domus romana OCCASIONE UNICA per visitare questo bellissimo Tempio, testimonianza di una presenza ebraica importantissima per la città di Bologna, edificato da Attilio Muggia nel 1928 e ricostruita, dopo le distruzioni della Seconda Guerra Mondiale, dal figlio Guido Muggia. Durante la visita si scenderà anche nel Piccolo Tempio dove sono ben visibili i resti di una Domus romana di età imperiale. La guida della Didasco sarà affiancata, durante la visita, da un membro della comunità che ci illustrerà i diversi aspetti del culto e della cultura ebraica. Guida: Michela Cavina Ritrovo ore 15.30 in via Mario Finzi. L’Associazione chiede un contributo di 15€ per adulti e 10€ per bambini sotto i 12 anni (compreso l'ingresso alle strutture) Si raccomanda ai signori uomini di portare un copricapo da indossare durante tutta la visita guidata. Mercoledì 14 febbraio, ore 18.00 - Bologna innamorata, storie di amori, passioni e tortellini Bologna la Rossa anche per le accese passioni che animarono i cuori dei suoi antichi cittadini. Amori, tradimenti, gelosie e romantiche amicizie hanno segnato la storia (e pure la cucina!) della nostra città. Regalate al vostro partner (o anche ad un amico, perchè no?!) una visita guidata inusuale, commovente ma anche divertente, rigorosamente costruita partendo dai documenti storici. Guida: Ilaria Francia Ritrovo ore 18.00 alla Fontana del Nettuno In occasione di San Valentino, Didasco regala ai nuovi iscritti un buono omaggio valido per un'altra visita guidata. Sabato 17 febbraio, ore 10.00 – Dietro il portone: Palazzo RUINI RANUZZI BACIOCCHI VISITA IMPERDIBILE AGLI APPARTAMENTI DIPINTI DEL PRIMO E DEL SECONDO PIANO DEL PALAZZO!! Iniziato nel 1582 per impulso di Carlo Ruini ed edificato su progetto del Palladio, il Palazzo fu decorato dalla famiglia Ranuzzi con opere di Marcantonio Franceschini, Enrico Haffner, i Fratelli Rolli; celebri sono lo scalone scenografico, il salone delle Feste del Bibiena, la splendida Galleria affrescata da Vittorio Maria Bigari che celebra il feudo di Porretta con le "Allegorie dei Bagni di Porretta". Fu l’ultima dimora del Principe Felice Baciocchi, vedovo di Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone: a quest'ultimo periodo si devono gli affreschi di impronta neoclassica di Felice Giani e Antonio Basoli. Guida: Michela Cavina Ritrovo ore 10.00 all’ingresso del palazzo, piazza dei Tribunali 4 Domenica 18 febbraio, ore 10.30 - Dietro il portone: PALAZZO PALLAVICINI Palazzo Pallavicini: Mozart e l’Austria in terra bolognese Nell'intervallo tra una mostra e un'altra cogliamo l'occasione per visitare a fondo il bellissimo Palazzo, ricostruito in queste forme nel 1680 e decorato a partire dal 1788. Scopriremo, così, le bellissime sale decorate dai pittori Filippo Pedrini e Giuseppe Antonio Valliani e dallo scultore Giacomo Rossi. Durante la visita esploreremo anche le sale normalmente non adibite a sede museale e pertanto chiuse al pubblico. Ammireremo così il grande salone decorato dal Burrini nel 1690, la cappella del palazzo e la pregevole Sala dell'Aurora. Infine, approfondiremo le vicende della famiglia, importantissima nell'ambito della cultura europea, poichè ospitarono il giovane Mozart durante il suo soggiorno bolognese e ne agevolarono la formazione musicale e la carriera. Appuntamento IMPERDIBILE per gli amanti dei palazzi bolognesi! Guida: Ilaria Francia Ritrovo ore 10.30 davanti al Palazzo, in via San Felice 24. L’Associazione chiede un contributo di 15€ (incluso ingresso al palazzo) Sabato 24 febbraio, ore 10.00 - Dietro il portone: Palazzo FAVA DA SAN DOMENICO Dice il Guidicini: "Si crede che un certo Mezirando Bresciano, Potestà di Bologna, abbia dato origine a questa famiglia, ma vari documenti assicurano che è antica Bolognese, proveniente da certo Oddo della Romeggia, che ne era signore circa il 1200, e cominciò a chiamarsi dalla Fava". La famiglia si divise poi in diversi rami e uno si insediò nella parrocchia di San Domenico. Qui, verso il 1573 su probabile disegno di Francesco Morandi detto il Terribilia, per volere di Giacomo Maria Fava venne costruito un nobile palazzo. OCCASIONE UNICA per ammirare i bellissimi affreschi del salone, opera di Cesare Baglione, pittore attivo nei castelli parmensi di Torchiara, di Montechiarugolo, di San Secondo, Soragna. Guida: Ilaria Francia Ritrovo ore 10.00 all'ingresso del palazzo, via del Cane 9 Contributo per iniziative Croce Rossa Italiana 2€. Domenica 25 febbraio, ore 15.30 – Riconquista della memoria: Santa Maria Regina dei Cieli e Santa Caterina di Saragozza Molte sono le chiese di Bologna poco conosciute dai concittadini. Eppure queste piccole perle racchiudono una storia affascinante e opere d’arte che, seppure non inseribili nella categoria dei grandi capolavori, sono piacevoli e ammirabili. Santa Maria Regina dei Cieli, per esempio, racchiude un pregevole soffitto di Giovan Gioseffo Dal Sole e l’altare decorato dalle sculture di Giuseppe Mazza mentre nella chiesa Santa Caterina potremo ammirare i capolavori di Alessandro Guardassoni e Giovanni Antonio Burrini. Guida: Michela Cavina Ritrovo alle ore 15.30 davanti all'ingresso della chiesa, via Nosadella 6. Contributo per le chiese 2€. Inoltre visite guidate alle mostre - REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky (17/02); DUCHAMP, MAGRITTE, DALI'. I Rivoluzionari del ‘900 ( 4/02) per info 348 1431230 Maggiori informazioni e aggiornamenti www.didasconline.it
Mostra altro