Il Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi" di Villa Spada, ospita dal 17 dicembre 2017 al 24 febbraio 2018 la mostra La moda etnica estone dal passato al futuro a cura di Anu Hint . Per la prima volta in Italia gli stilisti estoni espongono le loro nuove creazioni che traggono spunto dai vestiti tradizionali. L'esposizione, che comprende abiti, tessuti e foto, illustra e valorizza il linguaggio immaginario dell’arte etnica tra forme, colori e motivi decorativi, dimostrando così che quello stile, formatosi nel corso dei secoli, è ancora vivo. Gli stilisti estoni che operano nell’ambito della creazione etnica propongono nuove idee e nel contempo esaltano la ricchezza e l'attualità del loro costume tradizionale. L’Estonia è un paese nordico assai poco popolato, circa un milione di persone. L’attuale esposizione introduce la ricchezza e la varietà dei vestiti tradizionali: in Estonia se ne possono contare circa 90. L’estetica e l’abilità artistica del popolo si riflette nelle combinazioni dei colori dei vestiti tradizionali, negli ornamenti e nella gioielleria, mentre le componenti etniche che ritroviamo nei vestiti raccontano il passato e il modo in cui il popolo si è formato. Le influenze da altri popoli venivano adattate con le proprie possibilità, tradizioni e gusti. L’insieme dei vestiti tradizionali estoni si può suddividere in quattro gruppi principali: quelli delle zone settentrionali, orientali, meridionali e delle isole. Gli svedesi, che alcuni secoli fa si stabilirono sulle isole e nella parte occidentale dell’Estonia, lasciarono un’impronta molto significativa nell’abbigliamento popolare: la camicia lunga sotto, la camicia corta con le maniche, l'abito lungo con cucitura verticale sulla schiena (pikk-kuub). Maggiori informazioni e aggiornamenti www.museibologna.it/arteantica/
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